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Gemelle siamesi condividono cranio ma non cervello. La madre: “Caratteri diversi”

Le piccole saranno presto separate. I genitori, entrambi trentenni, sperano che l’operazione possa consentire alle figlie di vivere una vita normale. “I dottori erano scioccati alla nascita quando hanno realizzato che si trattava di tre gemelle e due erano siamesi”, ha raccontato il padre, che ha detto di essere “felice che tutte le figlie sono in salute”, ma adesso attende con ansia la separazione perché “è davvero difficile vedere così”, sia per lui che per la moglie.
A cura di C. T.
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Due gemelle siamesi attaccate per la testa saranno presto separate, grazie a un'operazione chirurgica che cambierà loro la vita. Le sorelline, Nadira Alifa Putri e Nadiba Aisyah Putri, sono nate quattro mesi fa e condividono il cranio ma non il cervello. Hanno anche un'altra gemella, che però è nata separata. I genitori, entrambi trentenni, sperano che l'operazione possa consentire alle figlie di vivere una vita normale. "I dottori erano scioccati alla nascita quando hanno realizzato che si trattava di tre gemelle e due erano siamesi", ha raccontato il padre, che ha detto di essere "felice che tutte le figlie sono in salute", ma adesso attende con ansia la separazione perché "è davvero difficile vedere così", sia per lui che per la moglie.

La madre delle bambine ha detto che nonostante dividano il cranio, le piccole hanno caratteri totalmente diversi: "Ognuna di loro ha una sua personalità. Sono troppo giovani per prendere decisioni ma sanno quello che vogliono in ogni momento". Per questo motivo, l'operazione di separazione "è un passo che va fatto. Quando una dorme, l'altra vuole giocare, è confusionario per loro". Le gemelle sono state portate al Cipto Mangunkusumo Hospital in Jakarta. Ma i dottori hanno chiesto ai genitori di aspettare almeno finché le bambine non avessero preso un po' di peso, almeno 10 chilogrammi, prima di operarle e separarle. La madre sperava di poter agire subito: "Speriamo che prendano peso nei prossimi sei o otto mesi".

I precedenti

Un caso simile è accaduto recentemente in Arabia Saudita, dove due gemelline siamesi sono state separate dopo quattro anni. Anche loro condividevano il cranio, ma non il cervello. In India sono rimaste in vita solo 6 minuti le sorelline siamesi che condividevano il cervello ed altri organi, anche se i genitori erano preparati a questa possibilità già prima del parto. A lieto fine è invece la storia di Tatiana e Krista Hogan, oggi 7 anni, da Vernon, British Columbia, anche loro gemelle siamesi con un unico cervello. Fin dalla loro nascita, i medici non avevano dato loro nessuna possibilità di sopravvivenza, ma hanno sconvolto ogni aspettativa ed oggi sono perfettamente in salute. Sono venute al mondo con un solo corpo ma con due cervelli e teste diverse, invece, due gemelline siamesi di Sydney: ai genitori i medici avevano consigliato di interrompere la gravidanza, ma hanno subito cominciato a respirare e ad alimentarsi da sole.

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