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Gasparri e la gaffe su Jim Morrison: “Non lo conosco, i suoi fan tutti drogati”

L’ex Ministro delle comunicazioni e attuale vicepresidente del Senato ha provato a rimediare alla figuraccia di ieri -aveva scambiato il cantante dei Doors per un rapinatore slavo – ma fa solo peggio: “Ho guardato bene dei profili campione di alcuni che difendono questo Jim Morrison e sono un branco di drogati”.
A cura di Biagio Chiariello
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Nuovo capitolo della querelle Gasparri-Morrison. Ieri la gaffe del Vicepresidente del Senato che ha scambiato il noto leader dei The Doors per un rapinatore slavo: oggi arriva la replica del senatore di Forza Italia in un'intervista in radio: "Rivendico il diritto di non sapere chi siano Jim Morrison e chi siano i Doors. Faccio il politico, è più importante che sappia chi sono Giolitti o Benedetto Croce. E poi ho guardato bene dei profili campione di alcuni che difendono questo Jim Morrison e sono un branco di drogati", sono le parole dell’ex ministro delle comunicazioni nella chiacchierata con Selvaggia Lucarelli e Fabio De Vivo su m2o nella trasmissione radiofonica ‘Stanza selvaggia'.

Tutto era partito da un post del gruppo satirico su Facebook ‘Vergogna Finiamola Fate Girare’, che da qualche giorno trolla i populisti da social network con immagini ad hoc di personaggi famosi, accompagnata da frasi ad effetto. Per Jim Morrison (la foto utilizzata fu scattata nel 1970 dal dipartimento di polizia di Miami, quando il cantante fu processato per atti contrari alla morale e bestemmie in luogo pubblico, e poi condannato), l’irriverente didascalia era la seguente: "Questo è Goran Hadzic, ha commesso più di 50 rapine nel nordest ma ogni volta che viene preso è rilasciato. Basta!!! Mandiamolo via!!! Renzi a casa!!!". L’utente Twitter Piero Merola, l’ha quindi pubblicata all’attenzione del Vicepresidente del Senato, chiedendo un commento a riguardo.

"Vergogna", è stata la replica immediata dell'interpellato. Il tweet è stato poi rimosso, ma non è bastato a non attirare su di sé gli sberleffi della Rete. Gasparri ha poi provato a difendersi: "Conosco Platone, Hegel, Beethoven", rivendica: "Di questa "star" occupatevi voi". E a chi gli chiede come faccia ad etichettare tutti i fan dei Doors come tossicodipendenti basandosi su una semplice foto, la risposta è secca: "Io mi batto contro la droga danni, le tipologie le riconosco. E poi questo cantante è morto di overdose, quindi di che stiamo parlando?".

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