Garlasco: “Sotto le unghie di Chiara Poggi il dna di due uomini”
Il dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi, la giovane uccisa il 13 agosto del 2007 nella sua villetta di Garlasco, in provincia di Pavia, apparterrebbe a due uomini che non sarebbero stati identificati e non ad Alberto Stasi. Sarebbero questi i risultati della perizia richiesta dall’accusa ed effettuata dall’Università di Genova. Risultati inaspettati che ha pubblicato in esclusiva il settimanale “Giallo”, che avrebbe visto in anteprima le tabelle della perizia. Per l'omicidio di Garlasco l’unico sospettato è stato finora Alberto Stasi, all’epoca dei fatti fidanzato di Chiara Poggi e che recentemente si è sottoposto a un nuovo prelievo del dna. Secondo il settimanale “Giallo”, Chiara Poggi nelle ultime ore di vita sarebbe stata dunque avvicinata da due uomini diversi, appunto, dal suo fidanzato. La nuova perizia è stata resa possibile attraverso l'utilizzo di una nuova tecnica, non usata nel corso delle precedenti analisi.
Il processo per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco
“Guardando le tabelle della perizia – è quanto ha spiegato Marina Baldi, biologa e specialista in Genetica medica, che ha guardato per il settimanale Giallo i risultati scientifici – si può dire che sono stati individuati dei profili misti. Profilo misto significa depositato da più persone, in questo caso da più uomini, perché l’analisi è specifica del cromosoma y”. Alla luce delle nuove informazioni riportate dal settimanale – le analisi mostrerebbero in modo chiaro che la vittima è venuta a contatto con altri uomini oltre a Stasi – si rincorrono le domande: chi sarebbero i due uomini che avrebbero avvicinato Chiara Poggi poco prima del delitto? Perché nessuno in questi anni si è fatto avanti per dire di aver visto la giovane? Per l’omicidio di Garlasco la prossima settimana ripartirà il processo d’Appello.