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“Gaffe” Giappone: portaerei col nome di quella che attaccò a Pearl Harbor

ll Giappone ha varato la seconda portaerei della classe Izumo e nella scelta del nome Tokyo ha commesso una “gaffe”: si chiamera “Kaga”, come l’omonima portaerei che partecipò all’attacco del Giappone alla flotta Usa a Pearl Harbor.
A cura di Susanna Picone
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Il Giappone del premier Shinzo Abe, sempre meno condizionato dalla Costituzione pacifista imposta dagli Usa alla fine della II Guerra Mondiale, ha varato la seconda portaerei della classe Izumo, la più grande nave da guerra dalla fine del secondo conflitto mondiale. Una portaerei che fa notizia soprattutto per il suo nome tanto che già si parla di una clamorosa gaffe di Tokyo. La portaerei si chiamerà infatti “Kaga”, cioè come quella che partecipò all'attacco a tradimento del Giappone alla flotta Usa a Pearl Harbour (7 dicembre 1941). Portaerei, quella della seconda guerra mondiale, poi affondata alla battaglia delle isole Midway (4 giugno 1942), la prima grande sconfitta della Marina imperiale che ribaltò le sorti del conflitto nel Pacifico. La nuova “Kaga” entrerà in servizio nel 2017 per contribuire con il resto della flotta del Giappone a far fronte alle dispute territoriali con il colosso cinese nel Mar Cinese Meridionale. Come la gemella Izumo, la portaerei “Kaga” è lunga 248 metri con un dislocamento di 27.000 tonnellate, ed è simile per dimensioni alla nave ammiraglia della flotta italiana, la portaerei “Cavour”.

La nuova unità della Marina giapponese entrerà in servizio nel 2017 – La “Kaga” conta un equipaggio di 470 marinai ed è previsto che al momento trasporti elicotteri e convertiplani (aerei dotati di due grandi eliche che li fanno decollare ed atterrare come elicotteri per poi inclinarsi per passare al volo orizzontale con un normale aereo) come l'americano Osprey. Nel prossimo futuro trasporteranno i caccia-bombardieri stealth Usa, F-35. Il Giappone di Shinzo Abe potrà così contare dal 2017, oltre alle due unità della classe Izumo, due più piccole portaelicotteri della classe Hyuga da 18,300 tonnellate di dislocamento, con un ponte d'atterraggio e decollo lungo 197 metri.

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