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G8 di Genova, De Gennaro e Mortola assolti dalla Cassazione

Per la suprema corte i due non avrebbero indotto alla falsa testimonianza l’ex questore di Roma Francesco Colucci. Ribaltata la sentenza di secondo grado.
A cura di Alfonso Biondi
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Per la suprema corte i due non avrebbero indotto alla falsa testimonianza l'ex questore di Roma Francesco Colucci. Ribaltata la sentenza di secondo grado.

"I fatti non sussistono". Con questa motivazione, dopo 4 ore di camera di consiglio, la Cassazione ha assolto l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro e l'ex capo della Digos a Genova Spartacolo Mortola:  infondate per la suprema Corte le accuse di istigazione alla falsa testimonianza del questore Francesco Colucci. Il collegio di magistrati presieduto da Adolfo Di Virginio ha quindi ritenuto che l'ex questore di Genova non sia stato indotto a ritrattare la sua dichiarazione secondo cui era stato lo stesso De Gennaro a inviare Sgalla, capo dell'Ufficio relazioni esterne del Viminale, nella scuola Diaz di Genova, dove era in corso una perquisizione.

Una sentenza che giunge a 10 anni di distanza dal G8 di Genova e che ribalta completamente quella di secondo grado: la Corte d'Appello di Genova aveva infatti condannato De Gennaro a scontare 1 anno e 4 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena; 1 anno e 2 mesi, invece, la condanna per Mortola. A chiedere l'assoluzione per i due è stato il procuratore generale Francesco Iacoviello, che nella sua requisitoria avrebbe messo in evidenza la marginalità di "capire chi ha chiamato l'addetto stampa Sgalla" mentre a Genova "stava succedendo il finimondo, c'erano stati pestaggi, c'era la morte di Giuliani". Le parole di Iacoviello sono state riprese anche Franco Coppi, avvocato difensore dell'ex capo della polizia, secondo cui "la causa in questione era in realtà molto banale perché doveva soltanto discutere di un ordine impartito ad un addetto stampa".

Decisamente sollevato per la decisione della suprema corte Gianni De Gennaro (ora coordinatore dei servizi segreti) che ha dichiarato: "La Cassazione ha finalmente ristabilito la verità. I giudici della Corte hanno confermato quanto avevano già stabilito i giudici in primo grado che mi avevano assolto".

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