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Sigarette: foto choc su pacchetti e stop al fumo in auto con bimbi o donne incinte

Dalle immagini di malati di tumori e organi danneggiati sui pacchetti, passando per le multe per chi getta mozziconi a terra, fino al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne incinte, ecco cosa cambia da oggi per i fumatori. L’obiettivo è ridurre le conseguenze del fumo sulla salute, che uccide 6 milioni di persone nel mondo.
A cura di Biagio Chiariello
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Dalle foto choc sui pacchetti di sigarette al divieto di fumare in macchina in presenza di minori e donne incinte. Da oggi, martedì 2 febbraio, i fumatori dovranno usare prudenza e accortezza. Entrano infatti in vigore le nuove norme previste dal decreto legislativo tabacchi che recepisce la direttiva 2014/40/UE del Parlamento europeo sul tabacco e introduce norme più severe per gli amanti delle ‘bionde’. L’obiettivo più ampio è quello limitare le gravi conseguenze del fumo sulla salute, che oggi uccide sei milioni di persone nel mondo e quasi centomila in Italia.

Immagini e frasi choc, le nuove norme

La novità più importante riguarda sicuramente il packaging. Sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua, in tutti i casi i fumatori troveranno sul pacchetto le nuove "avvertenze combinate" relative alla salute composte da testo, ma soprattutto fotografie ed immagini forti e informazioni per dissuadere i consumatori. Il nome del produttore avrà uno spazio ridottissimo. Infatti su più dei due terzi della confezione, campeggeranno scritte del tipo: “Il fumo causa ictus e disabilità”, “ostruisce le arterie” e “provoca attacchi cardiaci”. Poi le immagini: pazienti moribondi nel letto di un ospedale, polmoni gravemente danneggiati dalla nicotina, arterie ostruite dal fumo, gole e polmoni colpiti da tumori. Un modello già in vigore da circa 3 anni in Australia, primo Paese al mondo a commercializzare pacchetti di sigarette senza pubblicità né logo della società produttrice.

Vietati i pacchetti di sigarette da 10

La stretta sul fumo guarda soprattutto a quello che è lo scopo primario di persuadere i giovani ad evitare questa dipendenza. In tal senso il governo ha deciso di abolire i pacchetti da 10 sigarette e le confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di trenta grammi. E ancora, sulle confezioni sono vietati tutti gli elementi promozionali ed è "vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina  trasmessa all'interno di programmi rivolti ai minori e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia oraria dalle 16 alle 19”. Addio anche alle sigarette con l’aggiunta di additivi quali vitamine, caffeina o taurina, e aromi caratterizzanti come mentolo e vaniglia. Stretta anche per la vendita di sigarette ai minori, con le sanzioni che passano da 500 a 3mila euro, ma è prevista pure la sospensione per 15 giorni della licenza all’esercizio dell’attività, fino alla chiusura.

Divieto di fumare in auto con minori e donne incinte

Come accennato, le nuove norme contro il fumo introducono il divieto di fumare nelle auto, in sosta o in movimento, in presenza di minori e di donne in stato di gravidanza. Ma sarà proibito fumare anche in alcune aree all’aperto: “Pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS”. I trasgressori saranno multati dai 50 ai 500 euro.

Multe fino a 300 euro per chi getta mozziconi a terra

Il disegno di legge sulla cosiddetta “green economy” approvato lo scorso dicembre, ha introdotto multe fino a 300 euro per chi getta a terra i mozziconi delle sigarette. Ma non solo cicche: dagli scontrini ai fazzoletti di carta fino alle gomme da masticare, e tutto quanto possa abbruttire le vie delle nostre città. A  tal proposito, sottolinea la Coldiretti, ci sarà l'obbligo per i Comuni di installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi pubblici più frequentati appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo.

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