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Fugge dai domiciliari e fa 300 chilometri in treno per amore

L’uomo ha percorso la tratta Vieste-San Benedetto del Tronto perché le mancava troppo la fidanzata. Ad attenderlo, tuttavia, ha trovato gli agenti della Polizia Ferroviaria.
A cura di Davide Falcioni
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Una fuga d'amore degna di un romanzo di avventura quella di Domenico R., 37 anni, da un anno agli arresti domiciliari nella sua abitazione in provincia di Foggia. L'uomo aveva rapinato una profumeria a San Benedetto del Tronto e stava scontando la pena, ma martedì mattina è fuggito dalla Puglia ed ha fatto una capatina nelle Marche. Racconta il sito di informazione Osservatore Quotidiano: "La polizia ha seguito le sue tracce e lo ha fermato. In commissariato tutti credevano che stesse preparando un nuovo colpo, visto che con sé aveva una pistola giocattolo. In realtà, Domenico è fuggito dai domiciliari per una questione di cuore, se così si può dire. La sua donna, residente sulla Riviera delle Palme, era lontana da mesi ormai e lui si lacerava nella gelosia".

Negli ultimi mesi la mancanza aveva iniziato a farsi sentire e le telefonate tra l'uomo e la donna erano diventate sempre più frequenti, fino alla decisione di fare "il grande passo". Lei, preocupata, ha avvertito la polizia di San Benedetto che, a sua volta, ha chiamato il commissariato di Vieste. Dopo una verifica, è venuto fuori che, in effetti, l'uomo era evaso dai domiciliari. Sceso dal treno, Domenico ha trovato ad aspettarlo gli agenti che lo hanno subito arrestato. Il processo per direttissima è previsto per questo pomeriggio, al massimo domani mattina.

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