Francia, spari in un liceo a Grasse: diversi feriti, arrestato 17enne
Allarme nella tarda mattinata di giovedì in una scuola superiore francese a Grasse, grosso comune situato nel dipartimento delle Alpi Marittime, nel sud della Francia. Negli edifici dell'istituto è andata in scena una sparatoria che ha causato diversi feriti. La scuola interessata è il liceo Tocqueville di Grasse dove dopo l'allarme sono confluite diverse ambulanze e volanti della polizia che hanno circondato l'area.
Per la sparatoria una persona è stata arrestata dagli agenti accorsi sul posto. Lo ha confermato la polizia francese dopo le prime indiscrezioni della stampa. Secondo i media locali, si tratterrebbe di uno uno studente della stessa scuola in possesso di più di un'arma che avrebbe fatto irruzione nel liceo aprendo il fuoco contro il preside, che dunque è tra i feriti, e poi contro alcuni ragazzi poco lontani ferendone alcuni, anche se nessuno sarebbe in pericolo di vita. Tre in totale i feriti trasportati in ospedale perché colpiti dai proiettili, mentre altri cinque sarebbero rimasti contusi durante il fuggi fuggi successivo alla sparatoria, lo ha detto un portavoce del ministero dell'Interno.
Sempre secondo i giornali, il responsabile sarebbe un 17enne di nome Kylian, armato di un fucile, pistola e due bombe a mano. Stando alle informazioni della tv Bfm, è il figlio di un consigliere comunale di Grasse che aveva visionato su internet video di uccisioni di massa e sparatorie nelle scuole, in particolare quelli relativi alla strage del liceo americano Columbine. Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano Le Figaro, inoltre, le forze dell'ordine avrebbero anche disinnescato un ordigno esplosivo preparato con della polvere nera che era stato lasciato all'interno della scuola.
L’inquietante video su Facebook – Secondo quanto riportato dalla stampa francese, lo studente arrestato aveva postato su Facebook un video inquietante di pochi secondi in cui si vede un ragazzo con indosso una maschera da clown e una maschera antigas e che agita una pistola.
"Papà sto scappando perché c'è una sparatoria nel liceo", così in lacrime un 17enne ha chiamato il padre poco prima delle 13, spiegandogli di aver visto un uomo con più armi da fuoco sparare nel cortile interno vicino alla mensa della scuola. Lo ha riferito all'ANSA il padre del ragazzo, spiegando che molti altri studenti sono scappati alla vista dell'uomo armato. La scuola è stata circondata e chiusa così come le altre scuole della zona.
Come hanno comunicato alcuni genitori e abitanti della zona, i servizi d'emergenza hanno lanciato l'allerta terrorismo tramite una app usata in simili casi. Le forze di polizia e il Ministero dell'interno inoltre hanno avvertito la popolazione locale di rimanere in casa fino a nuovo ordine per no ostacolare l'intervento degli agenti. Sul posto sono giunte anche diverse squadre degli uomini del RAID, i reparti speciali dell'antiterrorismo francese. Sul posto è atteso anche il Ministro dell'istruzione francese.
“È stato l'atto folle di un ragazzo fragile e affascinato dalle armi da fuoco”, ha definito l'assalto il ministro dell'Educazione, Najat Vallaud-Belkacem, che si è recato a Grasse per incontrare gli studenti e le forze dell'ordine. “Gli studenti sono tutti in salvo e rientrati a casa, se lo desiderano saranno seguiti da alcuni psicologi che abbiamo messo a disposizione”, ha aggiunto il ministro confermando che nessuno dei feriti è in gravi condizioni. “Il comportamento del preside è stato eroico, si è precipitato verso lo studente per farlo ragionare quando questi ha tirato fuori l'arma”, ha detto ancora.
