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Francia: scuole dotate di un bracciale “anti-terrorismo”

L’iniziativa è stata avviata, in via sperimentale, nella città di Aix-en-Provence.
A cura di D. F.
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A quasi un anno dagli attentati terroristici di Parigi, e a quattro mesi dalla strage di Nizza, il comune francese di Aix-en-Provence – nel sud della Francia – ha deciso di potenziare le misure di sicurezza incrementando quelle già previste dal governo francese. Dal rientro tra i banchi professori, educatori, addetti alla mensa e tutti gli altri membri del personale delle scuole elementari e materne sono stati dotati di uno speciale telecomando antiterrorismo che consente di contattare direttamente la polizia con un semplice click.

Il "biper", costituito da un pulsante arancione, si indossa come un bracciale o una collana, si può però anche appendere alla cintura o come portachiavi e può avvertire in simultanea gli altri in possesso del dispositivo nel medesimo edificio ma soprattutto il commissariato di polizia più vicino. A renderlo noto è L’Express, che parla di 800 dispositivi al costo di 160 mila euro a carico del municipio. Il progetto sarebbe ancora sperimentale tuttavia, secondo Le Monde, gli istituti interessati sarebbero 85 per un totale di 96mila studenti potenzialmente protetti, insieme naturalmente ai docenti, designati come obiettivo sensibile dalle forze dello Stato islamico.

Il sindaco Aix-en-Provence  ha applaudito all'iniziativa ma per Claire Billès, portavoce del sindacato dei professori (SNUipp), si tratta di una "strumentalizzazione politica in tema sicurezza" la cui "deriva ansiogena" supera il lato rassicurante. René Schaller, coordinatore all’Educazione al Comune di Aix, non è dello stesso avviso: "Non è un braccialetto elettronico, vedo la psicosi piuttosto nei genitori
che chiedono di erigere dei muri per isolare gli istituti".

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