Francia, Nicolas Sarkozy ci riprova: “Mi candido alla presidenziale del 2017”
A volte ritornano. E' proprio il caso di dirlo, vista la decisione di Nicolas Sarkozy di presentarsi – anzi, ripresentarsi – alle primarie della destra per la corsa all'Eliseo: l'annuncio, come spiegato dai collaboratori di "Sarko", è contenuto in un libro dell'ex capo di stato che uscirà mercoledì e il cui titolo è già emblematico: "Tutto per la Francia". "Ho deciso di candidarmi alla presidenziale del 2017. La Francia esige che le si dia tutto" scrive infatti Sarkozy, 61 anni, già Presidente della Repubblica dal 2007 al 2012. Alle ultime elezioni presidenziali il leader conservatore fu battuto dal socialista Francois Hollande. "Questo libro è il punto di partenza" commenta poi su twitter.
La ricandidatura di Sarkozy alla presidenza del paese è emblematica della situazione nel centrodestra transalpino, incapace negli ultimi quattro anni di individuare una figura carismatica da opporre a Francois Hollande, uno dei presidenti della Repubblica meno popolari della storia francese alle prese con la crisi economica e soprattutto gli attacchi terroristici. Sarko dovrà imporsi all'interno del partito, che ora si chiama Les Republicains, i Repubblicani, scontrandosi con altri dodici candidati alle primarie che si terranno il 20 e il 27 novembre. Secondo i sondaggi il favorito alla vittoria è l'ex premier e sindaco di Bordeaux Alain Juppé che potrebbe tornare a nuova vita politica sul palcoscenico nazionale; fra lui e Sarkozy scorre pessimo sangue. In corsa per la leadership anche Francois Fillon, sostenitore di una dura politica di austerità economica, l’ex ministro Bruno Le Maire e la 43enne Nathalie Kosciusko-Morizet, ex portavoce di Sarkozy.
Nelle fila socialiste Hollande dovrebbe tentare il secondo mandato nonostante la bassissima popolarità. Il grande spauracchio, tuttavia, è indubbiamente rappresentato da Marine Le Pen, leader del Front National, partito di estrema destra antieuropeista.
