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Francia, il racconto choc della suora: “Hanno fatto un video mentre sgozzavano prete”

Gli agghiaccianti particolari dell’orrore avvenuto stamane a Rouen direttamente dalle religiose scampate all’attacco: una è riuscita a scappare e a dare subito l’allarme, l’altra era in chiesa e ha visto i due terroristi costringere padre Hamel ad inginocchiarsi, per filmarlo mentre gli tagliavano la gola.
A cura di Biagio Chiariello
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Gli attentatori della chiesa vicino Rouen “si sono filmati” durante l'attacco. A raccontare i particolari del nuovo attacco che ha sconvolto in mattinata la Francia, è una suora. E’ stata lei a dare l’allarme dopo essere riuscita a scappare. Due uomini armati di coltelli (poi uccisi dalle teste di cuioio) avevano fatto irruzione nella chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen, per poi uccidere il parroco Jacques Hamel – sgozzandolo – dopo averlo preso in ostaggio insieme a due sorelle e due fedeli. “Li ho visti entrare improvvisamente, si sono fatti spazio. Parlavano arabo, ho visto un coltello” racconta a Le Figaro ancora sotto choc. “Sono scappata quando hanno cominciato ad aggredire padre Jacques – ha spiegato – non so nemmeno se si sono resi conto che stavo scappando”. La suora è stata affidata a una cellula di sostegno psicologico.

Agghiacciante è il racconto della altra religiosa rimasta in chiesa: "Lo hanno fatto mettere in ginocchio, lo hanno filmato e poi gli hanno tagliato la gola” spiega. “Lui ha cercato di difendersi e lì è cominciato il dramma”, racconta suor Danielle a radio Montecarlo. “Si registravano. Hanno fatto una specie di sermone in lingua araba intorno all'altare. Era orribile”, ha aggiunto. La matrice dell’attacco ha tutta l'aria di essere legata al terrorismo islamico. Secondo le Point, i due aggressori sono entrati nella chiesa urlando ‘Daesh', l'acronimo arabo per indicare lo Stato Islamico. Testimoni citati da BFM-TV, riferiscono invece che i due attentatori hanno "gridato ‘Allah Akbar'".

"E' una nuova notizia terribile – ha commentato da parte sua padre Lombardi – che si aggiunge purtroppo ad una serie di violenze che in questi giorni ci hanno già sconvolto, creando immenso dolore e preoccupazione". Seguiamo la situazione – ha aggiunto il ‘portavoce' di Papa Francesco – e attendiamo ulteriori informazioni per comprendere meglio ciò che è avvenuto". "Siamo vicini – conclude Lombardi – alla Chiesa in Francia, alla Arcidiocesi di Rouen, alla comunità colpita, al popolo francese".

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