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Francia, il premier Valls annuncia: “Mi candido alla Presidenza della Repubblica”

L’attuale primo ministro: “Non posso più essere primo ministro, da domani lascerò le mie funzioni di premier, in pieno accordo con il presidente Hollande”.
A cura di Davide Falcioni
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Manuel Valls sarà il candidato del Partito Socialista alla Presidenza della Repubblica francese. Il primo ministro l'ha annunciato oggi a Evry, vicino a Parigi. "Non posso più essere primo ministro, da domani lascerò le mie funzioni di premier, in pieno accordo con il presidente Hollande", ha aggiunto. "E’ arrivato il momento – ha annunciato il premier – di andare più in là nel mio impegno. Il senso dello Stato mi fa ritenere che non posso essere più primo ministro”. “Voglio, in piena libertà – ha continuato – proporre ai francesi un cambiamento, con la mia candidatura, per dare altri 5 anni alla sinistra. Mi dicono che la sinistra non ha alcuna speranza, ma nulla è scritto. Le nostre vite valgono più dei pronostici”.

Manuel Valls ha annunciato di voler sottoporre la sua candidatura alle  primarie del mese prossimo, “uno strumento straordinario per creare l’unità”. “Sono indignato nel profondo di me stesso – ha proseguito il premier socialista – all’idea che la sinistra sia fuori da queste presidenziali, e voglio che questa rivolta diventi nostra”. “Voglio una Francia indipendente, inflessibile sui suoi valori – ha proseguito – di fronte alla Cina di Xi Jinping, alla Russia di Vladimir Putin, all’America di Donald Trump, alla Turchia di Erdogan”.

La candidatura di Valls arriva a pochi giorni di distanza dall'annuncio di Holland che non si ricandiderà per un secondo mandato all'Eliseo: “E’ la decisione di un uomo di Stato, che pone l’interesse generale al di sopra di tutto”, ha commentato Valls la scelta del Presidente della Repubblica. Il socialista dovrà certamente vedersela con Marine Le Pen, candidata del Front National, e François Fillon, leader della destra moderata. Si attende anche il nome del candidato della sinistra radicale, che potrebbe essere come nel 2012 Jean-Luc Mélenchon.

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