Francia, crocifissa al letto e torturata perché “indemoniata”
"Se pensi che una persona sia malata chiami un medico, se pensi che sia indemoniata chiami un esorcista". Non è una freddura, ma la spiegazione dell’avvocato di quattro sedicenti esorcisti, processati per aver sottoposto a torture una ragazza di 19 anni da loro ritenuta "posseduta dal demoni". E' accaduto in Francia, a Grigny, periferia di Parigi. Antoinette, di origini camerunensi, è stata legata nella posizione della crocifissione al letto della camera dell'appartamento dove è stato portato avanti l'"esorcismo". Torturata per una settimana, senza cibo, né acqua. Unico nutrimento – secondo quanto fatto trapelare dalla gendarmeria francese che ha arrestato i quattro carcerieri, tre uomini e una donna originari delle Antille, con l'accusa di sequestro, maltrattamenti e lesioni – un intruglio di olio e altre strane sostanze.
Tutto era cominciato nel 2011, dopo che il fidanzato di Antoinette aveva notare un comportamento "strano" da parte della ragazza. Nessun dubbio sulla diagnosi: quell'atteggiamento era l'indizio di una possessione demoniaca. Così, l'uomo, insieme alla madre ed altre due persone, ha trasformato l'appartamento in una sorta di cappella dedicata alle pratiche pseudo-esorcistiche che sono continuate finché i vicini di casa, richiamati dalle urla della vittima, hanno avvisato le forze dell’ordine. Sul corpo della 19 enne le forze dell'ordine hanno riscontrato, chiarissimi, i segni di botte e violenze. Gli "esorcisti" ora rischiano l'ergastolo.
