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Francesco, ucciso a 15 anni dall’amico coetaneo per un like sulla foto di una ragazzina

Per gli inquirenti Francesco Prestia Lamberti sarebbe stato ucciso dall’amico e coetaneo per una ragazza contesa fra i due minorenni.
A cura di Antonio Palma
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Un semplice like e un commento sotto la foto di una ragazzina su Facebook che piaceva a entrambi, questo sarebbe bastato per far scattare la furia omicida del 15enne Alex Pititto nei confronti del coetaneo e amico Francesco Prestia Lamberti. Il ragazzo infatti si è armato con un pistola detenuta in famiglia e ha affrontato il rivale dandogli appuntamento in una zona poco frequentata nel comune di Mileto, in provincia di Vibo Valentia, sparandogli almeno tre colpi da distanza ravvicinata uccidendolo. È quanto hanno ricostruito gli inquirenti dopo che il giovane si è costituito in caserma dai carabinieri martedì facendo ritrovare il cadavere dell'amico.

I due infatti si conoscevano molto bene ed erano amici da tempo: frequentavano la stessa comitiva e lo stesso istituto scolastico, l’Itis di Vibo Valentia, e su Facebook postavano tantissime foto che li ritraevano insieme. "L’amicizia è in bocca a tanti ma nel cuore di pochi" si legge in un post pubblicato solo pochi mesi fa dall'assassino sulla bacheca facebook dell'amico a corredo di una foto insieme. A far mutare il loro rapporto, secondo gli inquirenti, sarebbe stata l'attrazione che entrambi avevano per una ragazzina del posto. Infine quel commento e quel like che secondo il reo confesso era uno sgarbo che andava lavato col sangue.

L’adolescente omicida avrebbe così invitato l’amico ad un chiarimento-confronto di cui nessuno sapeva niente in una zona isolata lontano da occhi indiscreti. Qui però sarebbe andato armato e al termine di una discussione animata lo avrebbe ucciso. Il racconto del giovane omicida però secondo gli inquirenti è ancora molto lacunoso e sarebbero ancora molti i punti da chiarire. In primo luogo resta da accertare l'eventuale presenza di complici o testimoni, ma anche gli esatti spostamenti dei giovani ora sono al vaglio dei carabinieri. Intanto nelle scorse ore si è presentato dai carabinieri anche un 19enne raccontando di essere stato lui ad accompagnare la vittima all'appuntamento, per questo ora è indagato per concorso in omicidio in attesa di chiarire la sua posizione.

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