Forte terremoto in Cina, almeno 175 morti
Ore 17.10 – Sale il bilancio della vittime in Cina: i morti, secondo un bilancio ancora provvisorio riferito dall’agenzia di stampa Xinhua, sono almeno 175 e più di 1.400 i feriti. Oltre 180 persone risultano ancora disperse
Un forte terremoto ha colpito oggi la provincia sud-occidentale cinese dello Yunnan. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa ufficiale “Xinhua”, citando fonti del centro di controllo sismico nazionale. La scossa, di magnitudo 6.5 della scala Richter, ha provocato numerose vittime. Sarebbero almeno 150 i morti accertati finora, secondo quanto riportano i media locali. Non è chiaro, invece, il numero di feriti e dispersi. Secondo la Us Geological Survey, un’agenzia scientifica del governo degli Stati Uniti, l’epicentro del terremoto è stato a circa 11 chilometri a nord-ovest di Wenping, nella provincia dello Yunnan, e l’ipocentro si trovava a una profondità di dieci chilometri. Molte case – stando a quanto riportano i media cinesi – sono crollate. La contea più colpita è stata quella di Ludian, dove vivono poco meno di 270mila persone. Secondo l'ufficio informativo della provincia dello Yunnan almeno 120 persone sono state trovate senza vita nella contea di Ludian mentre altre 24 persone sono morte e oltre 100 sono rimaste ferite nella contea di Qiaojia. Il devastante terremoto in Cina si è verificato alle 16.30 ora locale.
Terremoto in Cina il più devastante degli ultimi 14 anni
La televisione cinese Cctv ha riferito che il sisma è stato il più forte a colpire la provincia dello Yunnan in quattordici anni. La zona colpita oggi è una della province a maggior rischio sismico di tutto il Paese. Nel settembre 2012 un terremoto di magnitudo 5,7 causò ottanta morti e ottocento feriti. Nel 1974 un sisma di 7,1 gradi sulla scala aperta Richter uccise ben 1.500 persone mentre quattro anni prima ci fu una strage: nella provincia del Yunnan un terremoto di magnitudo 7,7 provocò la morte di 15mila persone.
