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Forte scossa di terremoto nella zona de L’Aquila, paura nella notte

La terra trema ancora nel Centro Italia. Peraltro le zone colpite dal sisma in agosto e in ottobre in questi giorni sono attraversate come il resto d’Italia da un’ondata di gelo che sta dando ulteriori problemi alle popolazioni.
A cura di Biagio Chiariello
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Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata intorno all’1 nel nordovest della provincia dell'Aquila, vicino al confine con la provincia di Rieti. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 11 chilometri di profondità ed epicentro tra i comuni di Pizzoli e Barete. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone o cose. Un terremoto più lieve (di magnitudo 2) era stato precedentemente registrato nella stessa zona intorno a mezzanotte e mezza.

Va comunque detto che in tutta la giornata di ieri, domenica 8 gennaio, sono state segnalate numerose scosse nella zona del Centro Italia già devastata dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre, i cui residenti in questi giorni si trovano a combattere anche il grande freddo che ha attanagliato tutta Italia, portando neve e ghiaccio specialmente a Centro-Sud. Alle 14.48 una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata in provincia di Ancona, nei pressi di Fabriano, Fossato di Vico, Sigillo e Gualdo Tadino: l'epicentro era a una profondità di 49 chilometri. Un'altra, di intensità 3.0, si era verificata nella zona del capoluogo abruzzese poco prima delle 14. E un'altra ancora si era verificata in quella di Macerata. Nessuna delle scosse aveva provocato danni.

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