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Foggia, trovato davanti al Cara cadavere di una giovane donna seminudo e carbonizzato

Orrore a Borgo Mezzanone, a pochi chilometri da Foggia, dove è stato scoperto il cadavere di una donna di colore parzialmente carbonizzato. L’ipotesi al momento più verosimile è che la donna sia stata uccisa.
A cura di Susanna Picone
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Il cadavere di una giovane donna di origine africana è stato trovato questa mattina intorno alle 7.30 nei pressi del Centro accoglienza richiedenti asilo di Borgo Mezzanone, vicino Foggia. A scoprire il cadavere è stato un ospite del Cara di Borgo Mezzanone, che ha avvertito i carabinieri del Comando provinciale di Foggia. Il corpo della donna, da quanto è emerso, era seminudo e parzialmente bruciato. L’ipotesi di un omicidio è quella che appare al momento la più probabile. La prima analisi del medico legale potrebbe già rilevare eventuali segni di violenza o colluttazione.

Ancora non si conosce l'identità della vittima – La vittima dovrebbe avere circa 30 anni o poco meno. Con sé non aveva documenti, né effetti personali per cui al momento non è stato possibile identificarla ma altre ricerche sono in corso nei pressi del luogo del ritrovamento del cadavere. Forse era una richiedente asilo o una delle tante persone che vivono nel ghetto a ridosso del centro di accoglienza per migranti. Una delle piste seguite è che possa trattarsi di una prostituta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale che conducono le indagini e che hanno acquisito le testimonianze degli ospiti di Borgo Mezzanone e il magistrato di turno.

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