Foggia, abusi sessuali su 11enne: ex prete condannato a otto anni

Millantando il suo essere sacerdote, anche se era già ridotto allo stato laico, e promettendo un provino per una importante società calcistica in qualità di allenatore di una scuola calcio giovanile, aveva avvicinato un bambino di 11 anni e poi aveva abusato sessualmente di lui riprendendo anche le violenze in alcuni video. Per questo un ex prete 55enne del Foggiano, G. T., è stato condannato oggi  dal tribunale di Bari per  violenza sessuale aggravata e distribuzione, divulgazione, condivisione e pubblicizzazione di materiale pedopornografico ai danni del bambino. La sentenza è stata emessa dal gup di Bari Giovanni Anglana al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato

Per l'imputato il giudice ha disposto anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, dagli uffici attinenti la tutela dei minori, da qualunque incarico nelle scuole e da ogni ufficio pubblico o privato frequentato da minori. L'uomo inoltre dovrà risarcire con 30mila euro i familiari della giovane vittima che si erano costituiti parte civile. Il 55enne arrestato nell’aprile 2015 e tuttora detenuto in carcere, è al centro anche di un’altra indagine per pornografia minorile e violenza sessuale su sette ragazzi di età compresa fra i 12 e i 13 anni che l’ex sacerdote avrebbe adescato in chat convincendoli a seguirlo nella sua abitazione per compiere con loro, singolarmente o in gruppo, atti sessuali.