Fiumicino: arrestata banda della mostarda, sporcavano turisti per derubarli

Mostarda rovesciata sugli abiti, le scuse, i finti aiuti e poi il furto con destrezza, è la semplice ma efficace tecnica usata da un banda di esperti rapinatori per rubare ignari turisti che si aggiravano per l'aeroporto romano di Fiumicino e smascherata oggi dalla polizia. La banda composta da tre persone puntava soprattutto sui viaggiatori facoltosi, in particolar modo di nazionalità russa. Una volta individuato l'obiettivo uno di loro spruzzava la mostarda sul malcapitato, un altro lo distraeva fingendo di aiutarlo, mentre un complice nel frattempo trafugava preziosi e soldi. I tre, due algerini di 38 e 37 anni e un francese di 33, sono stati arrestati dalla polizia di frontiera dell'aeroporto di Fiumicino al termine di un'indagine avviata a seguito di numerose denunce e che ha fatto largo uso delle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza posizionate nello scalo romano.

I tre arrestati alloggiavano in un bed and breakfast in zona Trastevere, a Roma. Nella loro abitazione durante le perquisizioni gli agenti hanno rinvenuto nei risvolti dei vestiti e in doppifondi ricavati nelle suole di scarpe, circa 70mila euro in denaro contante, per lo più rubli, dollari e euro, che si pensa possano essere il frutto di una sola settimana di lavoro. Dopo alcune verifiche inoltre si è scoperto che uno dei fermati era stato già arrestato in Gran Bretagna per episodi simili ed era già ricercato in Europa per colpi analoghi.