Fisco: ok del Governo a nuova rateizzazione per chi è in ritardo con i pagamenti

Via libera del Governo ad una nuova rateizzazione delle imposte per chi non è riuscito a pagare le precedenti rate e non è in regola con il fisco. Il Consiglio dei Ministri martedì sera infatti ha approvato gli ultimi cinque decreti legislativi che danno attuazione della delega per il riordino del sistema fiscale italiano completando così il pacchetto dei provvedimenti previsti. Come spiega una nota di Palazzo Chigi, i cinque decreti approvati dall'Esecutivo riguardano interpello e contenzioso tributario, organizzazione delle agenzie fiscali, revisione del sistema delle sanzioni, stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e monitoraggio e riordino degli sconti fiscali, e riscossione. Proprio in merito all'ultimo punto, il decreto del governo ha introdotto la possibilità di una nuova rateizzazione per i contribuenti che non sono riusciti a rispettare i precedenti piani di pagamento dei tributi e quindi a completare il pagamento dei debiti negli ultimi due anni.

La norma, spiegano da Palazzo Chigi, è stata introdotta "accogliendo la richiesta contenuta nel parere della Commissione Finanze della Camera dei deputati per venire incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà con i pagamento dei debiti fiscali". Nel dettaglio, "viene prevista la possibilità di accedere a una ulteriore rateizzazione ai soggetti che non sono stati in grado di completare il pagamento di piani precedenti di rateizzazione. In particolare, la nuova disposizione stabilisce che le somme non ancora versate, oggetto di piani di rateazione da cui i contribuenti siano decaduti nei 24 mesi antecedenti l’entrata in vigore del presente decreto, possono su richiesta degli stessi contribuenti, da presentare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, essere oggetto di un nuovo piano di rateazione, ripartito fino a un massimo di 72 rate mensili. Dal piano di rateazione si decade per il mancato pagamento di sole due rate". Con l'approvazione dei decreti "si completa così il pacchetto dei provvedimenti attuativi della riforma fiscale volta ad introdurre maggiore equità e trasparenza nel sistema e a favorire la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese" sottolineano dal governo.