Firenze: picchiata dal compagno scappa dal tetto per salvarsi

È stata costretta a scappare dal tetto per tentare di salvarsi dal compagno, che per l’ennesima volta la stava aggredendo, e chiedere aiuto ai vicini. Poi fortunatamente è stata soccorsa dai carabinieri, intervenuti ieri pomeriggio in un appartamento di Borgo San Lorenzo, nel fiorentino. Non era la prima volta che la donna, una 35enne, veniva picchiata dal convivente, un 43enne fiorentino che è stato poi arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza privata e minacce. La vicenda si trascinava già da alcuni mesi ma a quanto pare dallo scorso novembre la situazione era degenerata: se prima l’uomo si limitava a delle minacce negli ultimi tempi aveva iniziato a usare la mani contro la compagna. La donna, da quanto è emerso, sarebbe stata più volte aggredita sia in casa che in strada. Mai, però, aveva presentato denuncia. Lo scorso 5 dicembre ancora una lite e un’aggressione, con l’uomo che ha picchiato e ha procurato alla donna lesioni personali guaribili in dieci giorni. Sono intervenuti i carabinieri ma anche questa volta gli ostacoli posti dalla donna hanno impedito l’assunzione di misure più restrittive a carico dell’uomo.

L’ultima lite violenta, la fuga sul tetto e l’arresto dell’uomo – Il giorno successivo lui l’ha aggredita di nuovo: le grida della donna sono state udite anche dai vicini di casa e lui, oltre a minacciarla e picchiarla, le ha anche tolto le chiavi di casa e il cellulare. A quel punto lei ha cercato la fuga tramite il tetto e ha chiesto aiuto ai vicini che hanno chiamato i carabinieri. Solo dopo questo ennesimo episodio di violenza la vittima si è resa conto della gravità della situazione e l’uomo è stato arrestato: per lui è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Borgo e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla compagna.