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Firenze multa gli Uffizi: i messaggi anti-bagarini del direttore non erano autorizzati

La multa di 295 euro consegnata al direttore del prestigioso museo della città. Oggetto del contendere gli altoparlanti che il museo ha dislocato sotto il loggiato per avvertire del rischio bagarinaggio e fornire indicazioni su come acquistare il biglietto legalmente.
A cura di Susanna Picone
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Eike Schmidt, direttore degli Uffizi.
Eike Schmidt, direttore degli Uffizi.

Il direttore della Galleria degli Uffizi, il tedesco Eike Schmidt, domani mattina dovrà pagare una multa ai vigili urbani di Firenze per aver violato il codice della strada. Questo perché qualche giorno fa ha effettuato “pubblicità fonica a mezzo altoparlanti posizionati sotto il loggiato degli Uffizi privo della prescritta autorizzazione”. Il prestigioso museo fiorentino ha cioè dislocato degli altoparlanti sotto il loggiato, da sempre affollato di turisti in fila, per avvertire del rischio bagarinaggio e fornire indicazioni su come acquistare il biglietto legalmente. Il messaggio per avvertire i turisti, registrato in italiano e in inglese dal direttore in persona, è stato trasmesso a intervalli regolari. In poco più di un minuto il tedesco indicava in maniera chiara il prezzo del biglietto d’ingresso alla Galleria, ricordava la possibilità di effettuare la prenotazione per accorciare i tempo d’attesa, invitava a fare attenzione a bagarini ed eventuali scippatori e illustrava anche dove si possono acquistare legittimamente i biglietti per godere delle bellezze di uno dei musei più famosi al mondo. Ma ha fornito queste informazioni, secondo i vigili, appunto senza autorizzazione.

Il risultato è che a Schmidt è stata consegnata una multa di 295 euro. E in serata il direttore degli Uffizi ha annunciato in una nota che pagherà la sanzione senza recriminare. “Invece di investire tempo ed energie per capire se abbiamo commesso un errore amministrativo nell'intraprendere la nostra iniziativa contro il bagarinaggio – così Schmidt -, quel che conta è un'altra cosa: bisogna stare uniti nel combattere gli illeciti e nel difendere il nostro patrimonio culturale. Proprio stanotte ricordiamo con il Sindaco le cinque vittime dell'attentato di via dei Georgofili, episodio sanguinoso della recente storia fiorentina che ci ammonisce e ci rammenta quanto sia fondamentale far fronte comune a qualsiasi tipo di criminalità”.

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