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Firenze, molotov contro caserma dei carabinieri dopo arresti ad un rave party

I fatti sono avvenuti all’alba a Rovezzano. Nella notte c’era stato un alterco tra le forze dell’ordine e un gruppo anarchico per un rave non autorizzato in uno stabile della zona. Dieci tra carabinieri, poliziotti e vigili sono stati costretti alle cure in ospedale.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Quattro bombe molotov sono state lanciate all'alba, intorno alle 5, contro la caserma dei carabinieri di Rovezzano in via Aretina a Firenze. Sono due sono esplose, con le fiamme che hanno annerito la facciata dell'edificio e bruciato il motore esterno di un condizionatore. Non ci sono stati feriti. Secondo le prime informazioni, si tratta di un gesto di ritorsione collegato a un episodio accaduto alcune ore prima,  a quando le forze dell'ordine hanno arrestato tre persone che avevano organizzato un rave party non autorizzato in una villa disabitata.

Nel corso dell'intervento al rave party in via Aretina, ci sarebbe stato uno scontro tra forze dell'ordine e anarchici, a seguito del quale oltre dieci agenti, tra poliziotti, carabinieri e vigili urbani, sono rimasti feriti in modo lieve. La pattuglia dei militari era intervenuta dopo aver notato un uomo che faceva i propri bisogni per strada. Una volta scesi dalla volante per identificarlo, i carabinieri sarebbero stati però circondati da altre persone che si trovano lì per la festa. Momenti di tensioni culminati con i tre arresti e oltre dieci agenti feriti e medicati in pronto soccorso , quindi dimessi con prognosi fino a dieci giorni. Dopo l’operazione, intorno a mezzanotte alcune decine di anarchici si sarebbero radunati sotto la questura, tenuti a distanza da un cordone di agenti in tenuta antisommossa. I manifestanti sono stati poi allontanati senza che si verificassero disordini. Ma alcune dopo quattro molotov sono state lanciate contro la stazione dei carabinieri, che si trova nei pressi dello stabile dove era in corso la festa.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, in un post su Facebook, ha così commentato l'episodio: "Ho appena chiamato il comandante dei carabinieri di Firenze per esprimere a lui e a tutta l'arma piena solidarietà per l'aggressione subita dai nostri carabinieri alla caserma di Rovezzano. Una vile reazione al coraggioso intervento che le forze dell'ordine e i vigili urbani hanno condotto questa notte in città. A questi agenti, a quelli contusi in particolare, la gratitudine e vicinanza mia e della città per l'impegno a tutela della sicurezza della comunità fiorentina".

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