2.359 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Finge di essere il figlio ucciso e parla con i suoi amici su Facebook

La signora Giovanna ha perso il figlio Pietro, ucciso insieme a suo padre lo scorso 14 marzo, e sta continuando a scrivere a nome suo sul social network, lasciando messaggi e ricordi: “Grazie a tutti per il pensiero che avete per me”.
A cura di B. C.
2.359 CONDIVISIONI
Immagine

Pietro Mazza e il padre Martino sono stati uccisi a colpi di pistola lo scorso 14 marzo. Una vicenda ancora dai tratti oscuri, sula quale gli inquirenti stanno indagando. Eppure Pietro “non” è morto su Facebook, perché da quella mattina di marzo, c’è qualcuno che parla per lui sul social network: è sua madre Giovanna, che ha iniziato a scrivere al posto suo, usando l'account del figlio. “Grazie di cuore a tutti per il pensiero che avete tutti per me, il mio papà e i miei amori che ho lasciato lì a voi. Grazie, vi voglio bene”. È il messaggio che la donna ha scritto facendo le veci digitali del figlio la domenica di Pasqua. Il giorno prima del funerale, la mamma di Pietro aveva scritto un post indirizzato direttamente al presunto assassino, Filippo Manzo, reo confesso del duplice omicidio: "Non pensare di aver tolto la bellezza e la dignità ai miei amori, me li hai devastati ripeto devastati… auguri per quando ti farai un esame di coscienza!".

Immagine

La pagina Facebook di Pietro non è stata abbandonata dagli amici, che spesso vi scrivono per lasciare ricordi o racconti. Oltre che naturalmente per commentare i messaggi pubblicati in suo nome dalla mamma. "Mi mancate da morire…" aveva scritto il 17 marzo, tre giorni dopo l'omicidio. "Grazie a tutti di cuore per il bene che state donando a mia mamma e sorella, vi abbraccio forte tutti", ha postato il giorno dopo su quella pagina che ormai è diventato lo spazio preferito dei suoi cari, che commentano con frasi del tipo: “Stanotte eravamo assieme. Ti ho sognato Pier. Mi hai detto di star su che tu ci sei sempre… Quante risate ci siamo fatti nel sogno”. E ancora: “Peccato che non siamo mai riusciti a farci un giro insieme… ora ogni giorno che andrò in moto ti porterò con me… non ti dimenticherò mai… ora che sei lassù insegna a tutti come si fa a impennare con quel bestione di moto che avevi…"

2.359 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views