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Fico: “Puniti per aver difeso la Costituzione. Ma al Senato ancora siede Berlusconi”

Roberto Fico commenta la decisione della Presidenza della Camera di sospendere per 5 giorni i parlamentari del Movimento 5 Stelle saliti qualche giorno fa sul tetto di Montecitorio per protestare contro il ddl delega dell’articolo 138.
A cura di D. F.
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E' scontro aperto tra il presidente della Camera e i deputati del Movimento 5 Stelle dopo la decisione della Boldrini di sospendere per 5 giorni i parlamentari saliti qualche giorno fa sul tetto di Montecitorio per protestare contro il ddl delega dell'articolo 138 che istituiva il comitato dei 42 per le riforme parlamentari. La sospensione è stata presa dall'ufficio di presidenza della Camera, con l'astensione dei tre deputati M5S e della Lega Caparini: i questori inizialmente avevano proposto una sospensione di 7 giorni, ma dopo il dibattito si è trovata la mediazione sui 5 giorni. Ebbene, la dura sanzione ha mandato su tutte le furie i rappresentati del M5S e Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza della Rai, haaffermato: "E' incredibile. Siamo i più presenti in Aula, lavoriamo dalla mattina alla sera e partecipiamo assiduamente ai lavori, ma l’Ufficio di Presidenza ci ha inflitto una sospensione di 5 giorni dalle attività parlamentari: è la legge del contrappasso. Paghiamo per il reato di difesa della Costituzione e questo è davvero allarmante".

Poi Fico ha proseguito: "Costringono addirittura 12 di noi ad una settimana lavorativa di sospensione per aver occupato il tetto di Montecitorio come forma di protesta contro lo stupro della nostra Carta fondamentale. E volevano anche comminarci una pesante multa, a noi che abbiamo restituito oltre 43 milioni di euro di soldi pubblici. Intanto la maggioranza rinvia il ddl sul finanziamento pubblico ai partiti e in Senato continua a restarci un assenteista e pregiudicato come Berlusconi. Una vergogna! È stata capovolto il senso stesso di giustizia, con un processo degno dell’inquisizione che ha voluto comminarci una punizione, secondo loro, esemplare. Beh, noi lo rifaremmo altre cento volte di salire su quel tetto e continueremo ad usare ogni mezzo per difendere la Costituzione: se pensano che questi metodi repressivi bastino a fermare la nostra opposizione si sbagliano di grosso. Possono farci quello che vogliono, ma non ci impediranno mai di resistere e combattere per la democrazia. E ora puniteci tutti"!

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