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Fiat Melfi, la protesta delle operaie: “Le tute bianche ci umiliano durante il ciclo”

Partita una raccolta firme per chiedere a FIAT di cambiare il colore delle tute in dotazione alle operaie: quelle bianche si sporcano durante il ciclo mestruale. “Situazione umiliante”.
A cura di Davide Falcioni
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Un tempo c'erano le tute blu: le indossavano i lavoratori delle fabbriche, ma finirono con il tempo per acquistare anche una valenza politica nei conflitti dei metalmeccanici ed è anche per questo che da tempo nelle fabbriche della FCA sono state sostituite dalle più anonime tute bianche: a stabilirlo fu la dirigenza FIAT che anche in questo modo, apparentemente banale, provò a cancellare i ricordi del passato conflittuale degli operai, ai quali la nuova divisa non piace affatto, tanto da averla ribattezzata "pigiamone". Certo, Marchionne e i suoi collaboratori non potevano immaginare che proprio quella tuta da lavoro sarebbe diventata il pretesto per dure proteste.

Alle donne quella tuta bianca non piace affatto, ma stavolta non per la sua portata simbolica. Il problema è che capita troppo spesso che le lavoratrici si ritrovino con i pantaloni macchiati a causa del ciclo mestruale: una circostanza imbarazzante che è stata denunciata con forza dalle operaie di Melfi che, tramite la Fiom, hanno avviato una raccolta firme: "Come membro del coordinamento donne del sindacato – dichiara a Repubblica Pina Imbrenda, delegata Fiom – ho ascoltato le lamentele delle mie colleghe e mi sono data da fare. In fabbrica accadono troppi episodi incresciosi del genere, in ogni reparto. Una situazione imbarazzante. Quando si verifica non sappiamo dove andare, visto che non possiamo tornare a casa. Abbiamo 10 minuti di tempo di pausa, ma non ce la facciamo mica ad andare in bagno tutte le volte, dove si accumula la coda delle colleghe”.

Non sono pochi i casi segnalati: "Noi facciamo i metalmeccanici, stiamo tutto il giorno in posizioni assurde – racconta un'operaia – perché lavoriamo dentro le macchine, facciamo un lavoro con il corpo piegato dentro le scocche. Diventa facile sporcarsi quando hai il ciclo mestruale. E così scatta un senso di umiliazione". Umiliazione ancor più grave quando i colleghi uomini non hanno la decenza di tacere, ma pensano di rendersi "simpatici" con un commento o una battuta. La situazione, dunque, è imbarazzante e la raccolta firme serve a chiedere a Fiat di cambiare il colore dei pantaloni. Finora sono state raccolte 400 adesioni, che poi sono state spedite alla dirigenza dell'azienda Fca di Melfi, che la scorsa settimana ne ha discusso. “Da gennaio – fanno sapere – in arrivo una culotte da indossare sotto la tuta, per le donne alle prese con indisposizione mestruale”.

La decisione però non è piaciuta affatto alle lavoratrici:  “All'inizio – dice una di loro – pensavamo ad uno scherzo. Nessuno poteva immaginare che si potesse arrivare a tanto. L'ipotesi di sopperire a questo problema, consegnandoci un pannolino, sembra aggiungere la beffa all'umiliazione”.

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