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Femore sostituito con un omero: così a Torino è stato salvato un bimbo malato di cancro

Il bambino, 6 anni, era stato colpito da un “osteosarcoma primitivo”, un raro tumore alle ossa. Gli specialisti di Chirurgia oncologica ortopedica della Città della Salute di Torino sono riusciti a espiantargli il femore malato e a sostituirglielo con un omero appositamente rovesciato e rivestito di ceramica.
A cura di Susanna Picone
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Gli specialisti di Chirurgia oncologica ortopedica della Città della Salute di Torino, all'ospedale infantile Regina Margherita, hanno realizzato con successo un complesso intervento, raro nel suo genere, che ha consentito di salvare la vita a un bambino piemontese di sei anni colpito da un osteosarcoma primitivo del femore distale. Si tratta di un tumore molto raro con un'incidenza di circa 150 casi all'anno in Italia. I medici sono riusciti a espiantargli il femore malato e a sostituirglielo con un omero, appositamente rovesciato e rivestito di ceramica, proveniente dalla Banca dei tessuti e delle ossa. L’intervento è stato effettuato nel 2014 e il piccolo paziente, che ora ha otto anni e ha terminato le cure oncologiche, grazie a questa operazione è tornato a una vita normale. Grazie ad un approccio multidisciplinare, tra chemioterapia, radioterapia e chirurgia, i tumori di questo tipo hanno una prognosi più favorevole rispetto al passato.

Utilizzato per la prima volta l’osso di un braccio – La tecnica dell'operazione effettuata sul bambino piemontese non è inedita ma per la prima volta è stato utilizzato l'osso di un braccio. L'utilizzo di un omero, in alternativa al femore, si è resa necessaria considerata l'età e le piccole dimensioni del ginocchio del bambino. Il tutto è stato collegato al femore del paziente con una placca e al ginocchio ricostruendo la capsula e tutti i legamenti, preservando la tibia. Il complesso intervento è stato eseguito dall'equipe di Raimondo Piana, direttore di Chirurgia oncologica ortopedica della Città della Salute di Torino. Grazie a questo genere di interventi, gli ortopedici della struttura ospedaliera di Torino hanno vinto il primo premio mondiale al Congresso mondiale di tecnologia in chirurgia protesica ISTA (International Society for Technology in Arthroplasty), che si è tenuto nei giorni scorsi a Boston.

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