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Federica Mogherini nuova “Lady Pesc”. Renzi: “C’è consenso tra i socialisti UE”

Sembra praticamente certo che sarà lei l’Alto rappresentante di politica estera Ue. Il ministro ha anche l’appoggio di François Hollande: “Succederà alla Ashton”.
A cura di Biagio Chiariello
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Aggiornamento 19.30 – E' giunta la conferma della nomina di Federica Mogherini a ruolo di Lady Pesc, ovvero il rappresentante della politica estera dell'Unione Europea. L'attuale Ministro degli Esteri italiano acquisto dunque questo ruolo di prestigio, molto importante per la posizione del paese in chiave europea. Confermata, da Van Rompuy, così come da Renzi su Twitter, anche la nomina di Donald Tusk per la carica di presidente del consiglio Europeo. Eccoil tweet del premier italiano, nel quale si complimenta con i due colleghi:

Arrivano anche le parole del Capo dello Stato, che esprime soddisfazione per la formalizzazione della nomina di Federica Mogherini, affermando come l'Italia abbia ottenuto un importante riconoscimento in campo europeo e che i rappresentanti dell'Unione abbiano accolto l'ipotesi di un volto femminile per un'importante carica istituzionale.

Sarà Federica Mogherini, attuale ministro degli Esteri del governo Renzi, il nuovo Alto rappresentante della politica estera UE. E’ lo stesso presidente del consiglio a non avere dubbi sulla sua nomina: “Sul nome c’è un consenso tra i socialisti europei credo unanime”,  ha detto uscendo dal vertice dei leader socialdemocratici dell’Ue a Parigi. Lady Pesc italiana trova d’accordo anche Francois Hollande: “Noi abbiamo tutti ricordato il nostro sostegno alla Mogherini”, ha detto il capo dello Stato francese, “perché è una buona candidata, non solo perché è socialdemocratica. E’ giovane, ma ha già esperienza, sono fiducioso che verrà scelta questa sera”.

 Resta comunque da decidere chi sarà scelto come successore di Herman Van Rompuy come prossimo presidente del Consiglio europeo: il candidato più forte sembra il premier polacco Donald Tusk, del Ppe, per quanto non abbia ancora il sostegno di tutti gli altri leader. “Sulla nomina del presidente del consiglio europeo”, ha continuato Renzi, “dal vertice dei leader socialisti europei a Parigi non esce un’indicazione sul nome perché ci sarà bisogno di un’ulteriore discussione. che sarà fatta oggi pomeriggio. Occorre trovare una figura capace di creare consenso”. “La nomina”, ha concluso Renzi, “deve essere rispettosa dei desideri del presidente Juncker. Sarà un membro del Pse. Io ho una stima profonda per Moscovici, ma non tiriamo per la giacchetta juncker”.

 "L'Europa deve cambiare la propria politica economica, concentrandosi su crescita e investimenti pur nel pieno rispetto delle regole di bilancio, a partire dal 3% del rapporto deficit-Pil. La crescita non è una richiesta dei Paesi che stanno peggio, è ciò che serve all'Europa". Lo ha detto il premierMatteo Renzi nel suo intervento al pre-vertice dei socialisti europei a Parigi salutando positivamente l'impegno del presidente designato della Commissione europea, Jean-Claude Juncker per i 300 miliardi di investimenti. "Dobbiamo fare dell'Europa un luogo che serve ai cittadini", ha sottolineato il presidente del Consiglio italiano.

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