418 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Federconsumatori, in Italia la benzina più costosa d’Europa

Uno studio della associazioni dei consumatori ha messo a confronto i prezzi del carburante nei 5 maggiori paesi europei: i più alti sono nel nostro, a causa della tassazione particolarmente pesante che grava sul prezzo alla pompa.
A cura di Biagio Chiariello
418 CONDIVISIONI
Immagine

L’Italia vanta prezzi e tassazione più alta dei cinque maggiori Paesi europei. La denuncia arriva da Adusbef e Federconsumatori che hanno messo a confronto i costi dei carburanti in Italia, 1,74 euro contro 1,6 in Gran Bretagna, 1,55 in Germania, 1,49 in Francia e 1,40 in Spagna. Rispetto al 2009, i prezzi sono saliti del 56,5%. L’aumento di prezzo della benzina va interpretato guardando alla forte tassazione che grava sul prezzo alla pompa: 1,04 euro contro 0,99 per la Gran Bretagna, 0,9 in Germania, 0,86 in Francia e 0,7 in Spagna. “La perdurante crisi e i nuovi equilibri di mercato hanno portato ad un abbattimento dei consumi nazionali e ad un aumento dei prezzi di benzina e gasolio, anche dovuti agli aumenti del peso fiscale, comoda leva di tutti i governi succedutisi nei vari decenni in Italia”, si legge nello studio. C’è da dire che all'aumento dei prezzi si accompagna un crollo dei consumi, scesi negli ultimi cinque anni del 24,7%. Peraltro la ricerca evidenzia che, per quanto ci sia stata una significativa crescita dei prezzi dal 2009 al 2013, lo stesso non si può dire per il prezzo industriale della benzina, che è cresciuto meno che negli altri Paesi europei presi in analisi (+91,6% in Italia contro il +145,7% in Gran Bretagna).

Per quanto concerne il gasolio da autotrazione, il costo alla pompa in Italia (1,61822 euro) è – dopo quello inglese (1,67358 euro) – il più alto rispetto a quello praticato nei cinque paesi europei. Anche il prezzo industriale è, dopo quello spagnolo (0,719 euro), il più alto (0,70661 euro). Mentre la tassazione (0,911161 euro) è inferiore solo a quella della Gran Bretagna (1,00725 euro). “Se non si comprendono e si superano queste forti disuguaglianze, che assieme ai tassi più elevati ed ai costi dei servizi bancari alle stelle, producono un gap concorrenziale con altri paesi europei, erodendo il potere d'acquisto delle famiglie – osservano  Adusbef e Federconsumatori -, non si riuscirà a superare la grave crisi economica e di fiducia, che caratterizza l'Italia da circa un decennio”.

418 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views