Falsifica il testamento del marito milionario per diseredare le figlie
La 47enne Dawn Smith, segretaria di uno studio legale nel Regno Unito, è finita in carcere dopo aver ammesso di aver falsificato il testamento di suo marito Harvey Smith, morto all’età di 61 anni. La donna, secondo quanto scrivono i media esteri, avrebbe falsificato le volontà del marito milionario nel 2010 e cioè due anni prima della morte dell’uomo. Falsificando la firma del marito avrebbe fatto in modo che tutti i suoi beni, la casa e i suoi soldi, finissero a lei. Le due figlie del signor Smith, la 43enne Karen e la 25enne Zoe, non avrebbero dovuto ricevere nulla. La donna, che intanto si è sposata di nuovo con un cameriere turco, ha inoltre lasciato molti debiti in nome del defunto marito. Non ha saldato il conto del suo funerale e ha anche venduto cimeli di famiglia destinati alle figlie del marito per finanziare i suoi viaggi in Turchia. Ma alla fine ha ammesso le sue colpe. Dalle successive indagini è emerso che la signora Smith era andata in Turchia quasi una volta al mese nel periodo compreso tra la morte del marito e la sua prima apparizione in tribunale, a quanto pare per sistemare i suoi “affari”.
Sconvolta, per quanto accaduto, la figlia 43enne del defunto: “Sono stati 18 mesi di inferno per la mia famiglia – ha affermato Karen -. È difficile non sapere quali fossero le ultime volontà di mio padre”. “Ho trovato il tutto terribilmente triste – ha aggiunto la donna – e mio padre sarebbe stato mortificato, era un uomo di principi”. La verità è venuta fuori grazie ai sospetti di un avvocato amico personale del signor Smith al quale era sembrato strano che l’uomo non avesse lasciato nulla in eredità alle due figlie.