Fa ubriacare e drogare due amichette delle figlia adolescente e le violenta

Avrebbe fornito droga e alcol in abbondanza alle amichette della figlia 14enne arrivando infine a violentarle approfittando del loro stato di semi incoscienza. È questa la pesantissima accusa nei confronti di un padre australiano di 42 anni arrestato a Bundaberg, nel Queensland, e ora a processo davanti ai giudici della Corte Suprema di Brisbane. L'uomo è finito nei guai dopo la denuncia della più piccola delle ragazze, una 14enne, che lo accusato di averla costretta con la forza ad avere un rapporto sessuale con lui dopo aver consumato volontariamente droga e alcol.

Il 42enne è già stato condannato in primo grado ma ha fatto ricorso contro la sentenza. L'uomo infatti inizialmente aveva negato di aver avuto rapporti con le ragazze ma l'altra amica della figlia, una 17enne, invece ha confermato i rapporti dicendo però che erano consenzienti. A questo punto l'uomo ha ammesso anche lui i rapporti ma sostenendo che non vi era stata violenza. Il suo team di difesa quindi ha chiesto una revisione del processo spiegando che il reato dovrebbe essere quello di sesso con minore e non quello più grave di stupro. L'accusa invece dal suo canto sostiene che il comportamento della 14enne è stato sicuramente influenzato dall'uso di droghe e alcol fornite dallo stesso uomo che quindi  conosceva lo stato psichico dell'adolescente ma ha approfittato di lei .