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Fa morire il neonato durante parto, ginecologo poi accusa madre: “E’ colpa tua”

Avrebbe causato una frattura al cranio del piccolo nascituro (morto poi due giorni dopo), per poi accusare la madre in modo assurdo: “Avresti dovuto fumare di più, così tuo figlio sarebbe uscito più piccolo”. Medico denunciato dai familiari del bimbo.
A cura di B. C.
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Il neonato di Kate Lanford Jenson, 30 anni, è morto per una frattura al cranio avvenuta durante il parto dopo che il ginecologo, Sharon Oates, 56 anni, ha estratto con la pinza il piccolo prendendolo per la testa. Qualche giorno prima però, il medico, con un'esperienza di 30 anni alle spalle, avrebbe rivolto alla madre un’accusa strana quanto discutibile: “Avresti dovuto fumare 50 sigarette al giorno, così il tuo bambino sarebbe venuto fuori più piccolo”. Successivamente la Oates avrebbe aggiunto: "Mi dispiace per il tuo bambino, non avevamo previsto che fosse così grande. Non so come faremo per farlo uscire". La famiglia Jenson ha denunciato il medico e ha annunciato una battaglia legale. Intanto sul ginecologo è emerso, come riporta il Mirror, che quello con Kate, non è stato il primo caso in cui ha avuto problemi, di varia natura con le pazienti. “Non riesco a credere che abbia detto e fatto quello che è successo – ha detto Kate – Era già finita nei guai in passato per qualcosa di simile, eppure l’ha fatta sempre franca” ha aggiunto in riferimento a Sharon Oates. "Sono assolutamente convinta che il mio bimbo sarebbe sopravvissuto se mi avesse fatto un taglio cesareo”.

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