Fa il test del Dna al figlio e scopre che il padre è il gemello mai nato

Talvolta la genetica si comporta in modo assai bizzarro: un uomo americano, infatti, ha effettuato un test di paternità ed ha scoperto che il padre di suo figlio era in realtà il suo fratello gemello, mai nato. L'incredibile storia, riportata da tutti i giornali statunitensi, ha coinvolto un 34enne che aveva chiesto di effettuare il test del DNA sul figlio neonato dopo aver scoperto che il bimbo aveva un gruppo sanguigno diverso sia dal suo che da quello di sua moglie. I due avevano fatto ricorso a procedure cliniche sulla fertilità e temevano che ci fosse stato un errore di attribuzione dello sperma tra i diversi donatori.

I medici avevano quindi eseguito le analisi ed appurato che effettivamente non era lui il padre biologico del bambino. L'uomo ha quindi approfondito gli esami di laboratorio scoprendo che il suo sperma conteneva solo il 10% dei geni presenti nella saliva, e il resto del codice genetico era quello del fratello gemello, morto ancor prima di nascere. Il presunto padre, dunque, era in realtà lo zio. La vicenda è stata raccontata dall’Independent.

Si tratta, secondo gli esperti, di uno dei primi casi al mondo di chimera umana, circostanza che viene definita invece piuttosto comune tra gli animali e che potrebbe riguardare un numero non basso anche di persone: una gravidanza su otto inizia come multipla, e può accadere che le cellule del gemello abortito vengano assorbite, nell’utero, da quello sopravvissuto. Ciò accadrebbe a maggior ragione da quando sono aumentati i trattamenti per la fertilità, che spesso conducono proprio a gravidanze multiple. Secondo il genetista della Stanford University Barry Starr pochi potrebbero arrivare a scoprirlo, perché è necessario un esame del DNA, pratica piuttosto costosa e sicuramente non molto comune quando un figlio viene al mondo.