19 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Evasione miliardaria, 62 indagati. Perquisizioni della Gdf in tutta Italia

Gli uomini del nucleo speciale di polizia valutaria della GdF, diretti dalla Procura di Roma, hanno eseguito decine di perquisizioni e sequestri in tutta Italia in un’inchiesta che ha portato alla luce un’evasione fiscale miliardaria.
A cura di Biagio Chiariello
19 CONDIVISIONI
Immagine

Una maxi operazione condotta in tutta Italia da parte dei militari del nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza, diretti dalla Procura di Roma, ha portato alla luce un’evasione fiscale miliardaria. 62 le persone indagate, alle quali sarebbero contestati reati che vanno dall'associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, alla bancarotta fraudolenta, al riciclaggio. Il Fisco veniva frodato attraverso l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Nel corso dell’operazione le fiamme gialle hanno sequestrato beni per oltre cento milioni di euro(immobili, aziende e rapporti finanziari). La frode – per la quale i danni nei confronti dello Stato ammonterebbero a 1,7 miliardi di euro – sarebbe stata realizzata dal consorzio di cooperative Gesconet, che opera nei settori del trasporto, del facchinaggio, delle pulizie e della vigilanza privata.

fatture per operazioni inesistenti

Il sistema messo in piedi dagli indagati, hanno ricostruito gli inquirenti, consisteva nell'affidamento di servizi in subappalto a società cooperative appositamente costituite, da parte delle società degli indagati, che si aggiudicavano gli appalti sia da enti pubblici sia da società private. A loro volta le cooperative emettevano fatture false per operazioni inesistenti, accertate dai finanzieri per circa 400 milioni, accreditando così i soldi ricevuti ad altre cooperative cosiddette "finali". I conti di queste ultime venivano gradualmente svuotati attraverso dei prelievi di denaro contante, senza alcuna logica commerciale. Le operazioni contestate sarebbero avvenute tra il 2010 e il 2012. L’inchiesta è diretta dal procuratore aggiunto di Roma Nello Rossa e dal sostituti procuratori Filippi e Davinola. I provvedimenti di sequestro preventivi sono stati firmati dal gip della Capitale Valerio Savio.

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views