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Europei di tuffi: Tania Cagnotto vince anche nel trampolino da 3 metri

Dopo aver vinto l’oro nel trampolino da un metro, la fortissima tuffatrice altoatesina conquista l’oro anche nel trampolino da tre metri. Per la Cagnotto è il 19° oro agli Europei. “Ho fatto le prove generali per le Olimpiadi di Rio”
A cura di Alessio Morra
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Tania Cagnotto continua a collezionare vittorie nei campionati europei di tuffi. A Londra la campionessa azzurra, dopo aver vinto l’oro nel trampolino da un metro davanti all’altra italiana Elena Bertocchi, ha ottenuto il successo anche nel trampolino da tre metri. Questa vittoria è particolarmente importante perché questa è una specialità olimpica e questo è senza dubbio anche un eccellente segnale per le Olimpiadi di Rio 2016. Tania ha chiuso i cinque tuffi con la bellezza di 360.60 punti e con un vantaggio di oltre trenta punti sull’olandese Freitag, bronzo per la britannica Reid.

19° oro – Ha vinto con tenacia la Cagnotto che dopo il primo salto ha un minimo margine sulla Gallantree, sull’altra italiana Dallapé ed è alla pari con l’ucraina Nedobiga. Tania poi continua a realizzare tuffi straordinarie e non lascia scampo alle sue avversarie. Alla fine le più pericolose sono le inglesi sostenute dal pubblico e l’olandese Freitag, che alla fine si sono dovute arrendere. La Cagnotto, che lascerà l’attività dopo i Giochi di Rio, ha conquistato così il diciannovesimo oro agli Europei, il secondo di questa edizione. Ma l’avventura londinese di questa straordinaria atleta è tutt’altro che finita. Perché nell’ultimo giorno di gare, la Cagnotto cercherà di ottenere una medaglia, nel giorno del proprio compleanno, anche nel trampolino da tre metri sincro con la Dallapé.

Tania: "Ho fatto le prove per Rio 2016"

Dopo la gara la Cagnotto ha commentato raggiante la sua gara Sono felicissima per il punteggio: è andata meglio di quanto speravo e volevo. Era la gara a cui tenevo di più, anche se non sono stata impeccabile… Ora vi posso confessare che non sono arrivata a Londra al top della condizione. Per questo sono ancora più contenta, perché so che a Rio posso arrivare veramente al top. Cercavo il guizzo, che mi era mancato nelle eliminatorie. In finale ho accentuato l’intensità. Le Olimpiadi si avvicinano, le aspetto da quattro anni, mi sono preparata e sono pronta anche a prenderla nel modo giusto. Qui ho fatto un po' le prove generali, specie nell'ultimo tuffo".

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