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Europei di nuoto, Italia d’oro nella 4×200 stile libero con una super Pellegrini

La squadra italiana si riconferma campione d’Europa a Berlino grazie ad una strepitosa prova della Pellegrini. Oro vinto col tempo di 7’50″53 davanti alla Svezia (argento, 7’51″03) e all’Ungheria (bronzo, 7’54″23).
A cura di Marco Beltrami
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L'Italia può esultare ancora agli Europei di nuoto di Berlino. La squadra femminile azzurra ha conquistato la medaglia d'oro nella staffetta della 4×200 stile libero riconfermandosi campione d'Europa. Una vittoria sofferta e decisa al fotofinish grazie ad una strepitosa prova di Federica Pellegrini che negli ultimi 50 metri ha rimontato addirittura 4 secondi all'atleta svedese che già pregustava il successo. Sembrava infatti cosa fatta la vittoria del quartetto nordeuropeo che dopo aver messo alle spalle nelle prime due tornate le azzurre Mizzau e Pirozzi, nei terzi 50 metri ha accumulato un grande vantaggio con la campionessa Sara Sjostroem che ha guadagnato ben 4 secondi su Chiara Masini Luccetti. A quel punto ci ha pensato la Federica nazionale che ha sfoderato una gara tutta grinta e senza risparmiarsi con le ultime bracciate ha superato la diretta concorrente concretizzando una rimonta pazzesca. Niente da fare dunque per la Svezia che si deve accontentare dell'argento davanti all'Ungheria che porta a casa la medaglia di bronzo.

Quasi incredula la Pellegrini a fine gara ai microfoni di Rai Sport: "Non ci speravo nemmeno io. Mi sembrava  una cosa incredibile tanto da pensare ‘e quando la riprendo?'… ma alla fine lei era affaticata e io ci ho provato dando il massimo negli ultimi venticinque metri". Tira e il fiato e racconta la tensione di una sfida molto combattuta. "Ho avuto un po’ di paura perché il mio cambio è stato tirato – ha concluso Pellegrini -. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta e siamo felici perché ci tenevamo tanto". La squadra azzurra formata da Alice Mizzau, Stefania Pirozzi, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini ha chiuso col tempo di 7'50″53 davanti alla Svezia, 7'51″03, bronzo all'Ungheria, 7'54″23.

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