Europei di nuoto, argento per le ragazze della 4X100 mista. Bronzo per Turrini

Ancora una gioia per l’Italia. Federico Turrini ha conquistato una medaglia di bronzo nella finale dei 400 metri misti agli Europei di nuoto di Londra. L’azzurro ha nuotato in 4’14”74, in una gara impreziosita dall’ultima frazione in stile libero, ottenendo così il gradino più basso del podio alle spalle dello slovacco Richard Nagy, medaglia d'argento in 4’14”16, e del neo campione continentale, l’ungherese David Verraszto che ha sfoderato un tempo di 4’13”15.

Il livornese ha dunque bissato il risultato dei precedenti Campionati Europei di Berlino, regalando all’Italia la 16a medaglia, una in più rispetto alla precedente competizione. Grande gioia per il “Turro” ai microfoni di Rai Sport al termine della gara: “E' bellissimo riconfermarsi sul podio europeo per la seconda volta consecutiva, soprattutto visto che avevo preso il quarto posto nei 200 misti perdendo un po' un’occasione. La forma non era uguale a quella degli assoluti, abbiamo provato a mantenerla. Era un'occasione per salire su un podio importante e volevo coglierla a tutti i costi. Oggi sono stato intelligente, non mi sentivo tantissime energie. Ho preferito impostare una gara più accorta nella parte iniziale”.

Argento per le ragazze della 4X100 mista

Ma la festa per l’Italia del nuoto non è finita. La medaglia numero 17 per i nostri portacolori è arrivata grazie alla staffetta 4×100 mista femminile. Le nostre ragazze, Carlotta Zofkova, Martina Carraro, Ilaria Bianchi ed Erika Ferraioli hanno conquistato l’argento nuotando  in 4’00”73, e finendo alle spalle delle padrone di casa dell’Inghilterra laureatasi campionesse d’Europa con il tempo di 3'58″57. Bronzo per la Finlandia. Un pizzico di delusione invece per Alessia Polieri, che nella finale dei 200 farfalla ha conquistato solo il 5° tempo.  L'azzurra ieri aveva ottenuto il miglior tempo in semifinale con 2'07″49 che oggi gli sarebbe valso una medaglia. Medaglie che sono andate invece alla tedesca Hentke, l'ungherese Szilagyi e alla spagnola Sorribes.