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Eurobasket: La Serbia abbatte l’Italia. Azzurri eliminati

Niente da fare per l’Italia contro una formazione più forte fisicamente che domina il match ed elimina il quintetto di Messina. Il punteggio finale è 83-67. 18 punti per Belinelli, 15 per Datome.
A cura di Carlo Passarello
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Un brutta Italia saluta gli Europei, cedendo alla forte Serbia dopo quaranta minuti trascorsi a inseguire. Gli azzurri non sono mai in gara, surclassati a rimbalzo e mai continui in attacco. La fisicità dei serbi è superiore in maniera imbarazzante, come dimostrano i rimbalzi in attacco catturati dal gigante Marjanovic e compagni. La Serbia domina pur tirando malissimo dalla lunga distanza, anche perché l’Italia non fa meglio. Poco preciso Belinelli che segna 18 punti ma tira con 2/11 da tre punti. Gli azzurri salutano l’Europeo dimostrando tutti i limiti di una squadra che in questo momento non è all'altezza delle migliori quattro del Vecchio continente.

Datome in difesa sull'ex compagno Bogdanovic @Getty Images
Datome in difesa sull'ex compagno Bogdanovic @Getty Images

La cronaca

Gli azzurri partono discretamente, soprattutto in difesa. Melli è molto aggressivo mentre Datome sbaglia pochissimo. La Serbia impiega un po’ a carburare, ma si mette presto a contatto. La gara è particolarmente fisica, coach Djordjevic sceglie di mettere molta pressione su Belinelli, mentre l’Italia decide di anticipare sistematicamente il gigante serbo Marjanovjc.

Sotto canestro la Serbia ha tanto da Kuzmic, che segna e stoppa. Messina invece pesca dalla panchina Christian Burns, che tiene bene botta sia in attacco sia in difesa. Nel frattempo però si sveglia Bogdanovic, l’ormai ex compagno di Datome al Fenerbahce apre un break che porta la Serbia sul 38-27 al 17esimo. La Serbia domina a rimbalzo, mentre gli azzurri restano aggrappati al match con Burns e Datome.

L’Italia non molla, sfruttando anche qualche errore di leggerezza degli avversari. Belinelli però tira male dal campo e gli azzurri perdono fiducia. L’ex milanese Macvan sigla il +15 provando ad aprire la fuga dei suoi. L’Italia reagisce con la sua panchina, in particolare con Biligha e Aradori, che realizza il palleggio, arresto e tiro del -8. A quel punto però Messina prende un fallo tecnico con la palla in mano ad Hackett e l’Italia perde l’inerzia. Dal potenziale -5 arriva il nuovo allungo serbo con Macvan e Bogdanovic che riportano il vantaggio in doppia cifra.

L’attacco italiano è affidato alle invenzioni di Belinelli e Datome, ma è troppo poco anche perché la tenuta a rimbalzo è davvero pessima. Ancora Datome inventa il canestro in penetrazione del 59-67 del 35esimo. L’Italia con le unghia e con i denti prova a non mollare, a ricacciarla indietro ci pensa Bodganovic con cinque punti in pochi secondi. Da quel momento iniziano a scorrere i titoli di coda, scritti proprio da Bogdanovic. La Serbia vola fino a un rotondo +18, suggellato dalla schiacciata di Lucic in contropiede.  C'è tempo per un paio di giocate d'orgoglio di Belinelli e Burns, anche se ormai è troppo tardi. L’Italia saluta Istanbul. La Serbia affronterà la Russia in semifinale.

Il tabellino

Italia – Serbia 67-83

Italia: Hackett 5, Belinelli 18, Datome 15, Melli 7, Cusin 2; Filloy 3, Aradori 4, Biligha 4, Baldi Rossi, Burns 9, Abass, Cinciarini n.e. All. Messina.
Serbia: Jovic 6, Lucic 11, Bircevic, Bodganovic 22, Kuzmic 9; Marjanovic 10, Micic 2, Macvan 13, Milosavljevic 10, Stimac, Guduric, Lazic n.e. All. Djordjevic.
Parziali: 17-18, 33-44, 48-59.
Arbitri: Bulto, Kato e Jasevicius.

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