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Eurispes: l’auto privata resta il mezzo preferito dagli italiani per spostarsi

Secondo l’ultimo rapporto Eurispes, l’auto privata costa alle famiglie il 13% del reddito complessivo, ma gli italiani continuano a preferirla al trasporto pubblico e ad altri mezzi di trasporto.
A cura di Antonio Palma
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Gli italiani continuano a preferire l'auto privata per gli spostamenti nonostante i costi per le famiglie sono aumentati negli ultimi tempi arrivando a circa il 13% del reddito complessivo. È quanto emerge dall'ultimo rapporto Eurispes sulla mobilità in Italia presentato oggi a Roma nell'ambito della manifestazione Citytech, contenitore d'Idee sulla Mobilità Nuova. Stando a quanto rileva il Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti di Eurispes, infatti, il 29,4% degli italiani dichiara di usare sempre l'auto per spostarsi, il 32,9% spesso e il 15,8% qualche volta. Al contrario il 46,2% del campione intervistato ha affermato di non utilizzare mai autobus o tram urbani, mentre il 60% ha dichiarato di non utilizzare mai la metropolitana. In questo contesto si può affermare quindi che per la mobilità nelle aree urbane il peso dell'auto di proprietà resta poderosamente prevalente su tutte le altre forme di trasporto. Sempre secondo il rapporto Eurispes, infatti, in Italia si contano oltre 600 automobili ogni mille abitanti con i picchi costituiti dalle aree metropolitane di Roma e Firenze che ne registrano oltre 700 ogni mille abitanti.

Città metropolitana intasate dal traffico

Quelli sul possesso delle auto sono dati che vanno di pari passo con la congestione delle nostre strade. Si scopre infatti che Milano e Roma, due delle tre città campione selezionate dall'Eurispes per questo Rapporto, si collocano all'interno dei primi dieci posti della classifica europea delle città più intasate dal traffico. Una circostanza che rende ancora meno agevole e più stressante spostarsi in auto visto che in alcune zone si raggiungono velocità medie inferiori ai 10 chilometri orari, in sostanza tempi analoghi a quelli della prima industrializzazione.

Trasporto pubblico inefficiente

"Tra manutenzione, assicurazione, parcheggi, pedaggi autostradali, un'automobile di media cilindrata costa a chi la possiede oltre 4.500 euro l'anno, spesa che ha un'incidenza sul reddito medio netto delle famiglie italiane quantificabile tra il 12% e il 25% (a seconda che si possegga una o più auto)" spiegano dall'Eurispes, ricordando che calcolando anche i costi indiretti il trasporto privato costa a una famiglia media italiana 17 volte in più rispetto a quello pubblico, la cui spesa si aggira intorno all'1,2% del reddito disponibile. Costi che però non scoraggiano gli italiani che infatti giudicano molto negativamente il trasporto pubblico, ritenuto per nulla soddisfacente dal 19.2% degli utenti, e poco soddisfacente dal 25.3%. In generale per il 52,2% degli italiani è il costo del servizio di trasporto pubblico a superare la sua qualità e a renderlo non conveniente.

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