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Estremista uccide un soldato, ipotesi terrorismo islamico in Canada

Due militari canadesi sono stati investiti da un’auto il cui conducente è stato poi ucciso dalla polizia. Le autorità di Toronto sospettano che si sia trattato di un atto terroristico perché pare che l’automobilista fosse un estremista islamico con simpatie per l’Isis.
A cura di Susanna Picone
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Due militari canadesi sono stati investiti ieri sera da un'auto il cui conducente è stato successivamente ucciso dalla polizia. Le autorità di Toronto sospettano che sia stato un incidente, ma un atto terroristico. Pare, infatti, che il conducente – un uomo di 25 anni di nome Martin Ahmad Rouleau – fosse un estremista islamico con simpatie per l'Isis. I due soldati canadesi sono stati investiti nel parcheggio di un centro commerciale 40 km a nord di Montreal. Uno dei due soldati è morto nell’impatto, l’altro ha riportato ferite meno gravi e si sta riprendendo in ospedale. “È un caso chiaramente legato a un'ideologia terrorista. Si tratta di un terribile atto di violenza contro il nostro Paese, il nostro esercito, i nostri valori”, così il ministro della Pubblica Sicurezza canadese, Steven Blamey, riferendosi a quanto accaduto ieri nel Quebec. Se la matrice islamica venisse confermata, potrebbe essere il primo attentato dello Stato Islamico in Occidente.

Chi era Martin Ahmad Rouleau, 25enne estremista islamico – Martin Ahmad Rouleau, il conducente che poi è stato ucciso dalla polizia, era un cittadino canadese che di recente si era convertito all’Islam. La polizia canadese teneva sotto controllo Rouleau come sospetto estremista islamico e gli aveva anche ritirato il passaporto. Il giovane si era fatto crescere una lunga barba, indossava lunghi abiti in stile mediorientale, si faceva chiamare Ahmed, sosteneva la jihad sulla sua pagina Facebook e scriveva su twitter con il nome di Abu Ibrahim AlCanadi. Su internet Rouleau inneggiava allo Stato Islamico e alla vendetta contro l'Occidente. Viveva con il padre, ex autista di autobus, in una villetta di un quartiere di Saint-Jean-sur-Richelieu. Secondo la testimonianza di un vicino di casa del giovane, il padre era rimasto scioccato dalla sua metamorfosi e avrebbe fatto di tutto per aiutarlo.

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