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Esercitazioni militari in Sardegna, il ministero: “Non verranno usati armamenti”

Il Ministero della Difesa chiarisce che nelle esercitazioni militari in Sardegna che si svolgeranno dopo l’estate non verranno utilizzati armamenti, neppure inerti.
A cura di Davide Falcioni
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"In merito alle notizie recentemente pubblicate da alcuni organi di stampa, si precisa che il programma delle esercitazioni che si svolgeranno in Sardegna nel secondo semestre del 2014 non è stato ancora approvato". Il ministero della Difesa affida a una nota, pubblicata sul suo sito internet, una parziale smentita della notizia che vi abbiamo dato la scorsa settimana, a proposito di un'intensa attività di esercitazioni militari in Sardegna che avrebbe coinvolto svariate nazioni alleate tra loro, tra le quali anche Israele, impegnata da 25 giorni in un assedio senza precedenti nella Striscia di Gaza.

Il ministero della Difesa specifica: "L'esercitazione VEGA 2014, di cui si parla, si svolge annualmente a Decimomannu in Sardegna ed è inserita, di massima, nella programmazione per la prima decade di dicembre. Per tale attività, di fatto, non è stata ancora completata la fase di pianificazione dell’esercitazione che, comunque, non prevede azioni a fuoco né utilizzo di armamenti (anche inerti) ma esclusivamente attività simulata. Le attività di pianificazione dell’esercitazione multinazionale si svolgeranno a settembre e solo in quella sede verranno confermate le nazioni partecipanti".

La smentita del dicastero guidato da Roberta Pinotti cozza con le informazioni riportate nel "programma per il secondo semestre 2014", in cui si parlava di simulazioni iper realistiche. Nel caso di Israele, ad esempio, l'aviazione avrebbe dovuto sganciare "artifici da 6 chili a una tonnellata inerti". I caccia dell'Iaf avrebbero dovuto volare insieme ai nostri Tornatoma anche gli Amx e i Mirage francesi.

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