Esami di maturità 2016: oggi la seconda prova scritta
Studenti di nuovo in classe per la seconda prova scritta degli esami di maturità 2016. Archiviata la prima prova, quella di italiano uguale per tutti gli indirizzi di studio, oggi i circa 500.000 studenti della maturità 2016 dovranno superare quello che da molti è considerato il più duro del tris di scritti. La seconda prova di maturità, in programma oggi 23 giugno a partire dalle 8.30, è diversa in base all’indirizzo di studio. Le materie della seconda prova scritta di maturità sono state decise già mesi fa dal ministero dell’Istruzione. Come di consueto i maturandi del Liceo Scientifico svolgeranno un compito di matematica (anche nell’opzione Scienze applicate) mentre quelli del Liceo Classico dovranno vedersela con una versione di greco. Come solitamente accade, infatti, anche quest’anno il Miur ha rispettato la consueta alternanza tra le due lingue classiche. Nel totoversione per i maturandi del Classico alla vigilia della prova erano finiti tra gli altri Aristotele, Platone e Plutarco. Alle 8.30, come già avvenuto ieri per le tracce di italiano, il Miur ha comunicato le password per aprire il “plico telematico” contenente le prove di esame.
La seconda prova scritta dell'esame di maturità
La durata della prova di oggi non è uguale per tutti. Nella maggior parte dei casi gli studenti hanno a disposizione 6 ore per terminare il secondo scritto della maturità, ma ci sono alcune eccezioni. Nei licei artistici ad esempio la prova dura tre giorni per 6 ore al giorno, ad eccezione del sabato e della domenica, e nei licei musicali due giorni. Il Ministero specifica comunque il tempo da dedicare alla prova in fondo alla traccia. Dopo la prova di oggi i maturandi avranno il weekend a disposizione per recuperare le forze e ripetere le materie che troveranno nella terza prova scritta di maturità: il cosiddetto “quizzone” in programma lunedì 27 giugno. A differenza delle prime due, la terza prova scritta è l’unica che lascia più libertà alle singole scuole. Le materie oggetto d’esame, infatti, vengono scelte dalle commissioni.
