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Emiliano nomina 3 assessori del M5S. I grillini rifiutano: “Nessun compromesso”

Il Movimento 5 Stelle rifiuta ufficialmente la proposta del nuovo Governatore della Puglia, che aveva nominato 3 assessori grillini (a loro insaputa): “Disponibili ad assumere solo incarichi istituzionali e di garanzia, Presidenza del Consiglio Regionale e Presidenza delle Commissioni Ambiente e Bilancio”.
A cura di Redazione
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Nella intenzione del nuovo governatore Michele Emiliano, quello pugliese sarebbe dovuto essere una specie di “laboratorio”, con le prime prove tecniche di intesa più o meno organica fra il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico. Per questo, dopo aver detto (in piena campagna elettorale) di voler riservare un posto in Giunta ai grillini, l’ex Sindaco di Bari ha addirittura nominato come assessori tre consiglieri eletti nelle fila del Movimento 5 Stelle: Rosa Barone all’Agricoltura, Viviana Guadini alle Risorse umane e Antonella Laricchia all’Ambiente. Una scelta che aveva spiazzato tutti, ma soprattutto che non era stata preventivamente comunicata alle dirette interessate: insomma, come hanno scritto in molti, Emiliano ha nominato 3 assessori a loro insaputa.

La risposta dei grillini è stata negativa ed è stata comunicata ufficialmente con un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo (già ieri sera le dirette interessate avevano fatto sapere di declinare l’offerta, riservando giudizi piuttosto duri sia nel merito della proposta di Emiliano, sia sul metodo adoperato). Nella lettura dei consiglieri grillini, condivisa dallo stesso Beppe Grillo, il gesto di Emiliano si configura come un “atto di una violenza istituzionale inaudita” e sarebbe stato dettato solo dalla paura di essere controllato dalla principale forza di opposizione. Dunque, continuano, “Emiliano, ha totalmente dimenticato il principio basilare della democrazia per cui dal risultato elettorale nascono una maggioranza ed un’opposizione”.

Insomma, un no secco ad ogni possibilità di alleanza “organica” o ingresso in Giunta. Ma anche una apertura per quel che riguarda le cariche di controllo e di garanzia:

Inutile ribadire che rifiuteremo il compromesso dietro questi incarichi come tutti d’altronde sanno da oltre un mese e lo faremo con ancora più forza del passato dopo questo gesto di violenza. Questo è il tempo per il lavoro per migliorare la nostra regione. Non abbiamo intenzione di vendere il nostro silenzio in cambio di poltrone e piuttosto attendiamo lui, il suo partito e le sue sedicenti aperture al M5S alla prova dei voti quando si tratterà di votare gli incarichi di garanzia e di controllo per le quali abbiamo già dato la nostra disponibilità: Presidenza del Consiglio Regionale e Presidenza delle Commissioni Ambiente e Bilancio. Lì' vedremo se vorrà rispettare la volontà dei cittadini dandoci la possibilità di controllare in modo trasparente l’operato del suo governo e se dirà per l'ennesima volta “no” dovrà spiegarlo non solo a noi ma a tutti i pugliesi”.

No a incarichi politici nella Giunta, sì a incarichi di garanzia (peraltro dovuti).

Gli assessorati Emiliano li dia ai suoi pari nel Pd, il M5S farà un'opposizione durissima e voterà però a favore di ogni misura contemplate nel suo programma.

Questa è politica Emiliano, non i tuoi giochetti di palazzo.

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