Emergenza incendi in Gallura: case evacuate, abitanti e turisti in fuga verso le spiagge

È allarme incendi nelle località di villeggiatura della Gallura, in Sardegna dove un enorme fronte di fuoco si è sviluppato questo pomeriggio tra le località di San Teodoro e Porto Istana, in provincia di Olbia. Le alte fiamme, molte vicine alle spiagge, hanno lambito anche alcune abitazioni e centri abitati della zona tanto da costringere le forze dell'ordine a imporre in via precauzionale un'immediata evacuazione di residenti e turisti dall'area. Centinaia di persone impaurite si sono così riversate lungo le spiagge della costa a sud di Olbia. La polizia ha fatto evacuare per lo stesso motivo anche personale e ospiti di un albergo in località Costa Corallina, l'Hotel Ollastu. Gli agenti inoltre hanno chiuso in alcuni tratti la statale 125 che collega Olbia con San Teodoro che era stata invasa dal fumo nero dell'incendio con rischi elevati per gli automobilisti a causa della scarsa visibilità. Le fiamme hanno distrutto recinzioni e tettoie in legna ma purtroppo sembrerebbe che anche un paio di case siano state avvolte dalle fiamme. Al momento comunque è impossibile quantificare l'entità dei danni .

I roghi principali sono due e distanti pochi chilometri l'uno dall'altro. Sono divampati intorno all'ora di pranzo ma si sono rapidamente sviluppati tra i campi anche grazie al forte di maestrale che soffia in zona. Sul posto sono stati inviate numerose squadre di vigili del fuoco, Forestale e Protezione civile che stanno combattendo contro le fiamme con l'aiuto di un Canadair e tre elicotteri. Le forze dell'ordine invece si stanno occupando della viabilità e di far allontanare i residenti. La Capitaneria di Porto del Nord Sardegna è stata già allertata per prestare soccorso via mare alle persone che si trovano sulle spiagge dopo la fuga da case e alberghi. "Abbiamo centinaia di persone che sono bloccate nelle spiagge, che al momento rappresentano il luogo più sicuro in cui ripararsi. Con le motovedette invece stiamo controllando che non ci sia qualcuno nelle calette o nelle zone con folta vegetazione" ha dichiarato l’assessore alla Protezione civile, Ivana Russu.