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Elezioni Regionali 2015: le reazioni dei leader politici

Regionali, si va verso il 5 a 2 per il centrosinistra. Soddisfatto il Pd (con Renzi rilassato che videogioca a Playstation). Anche Salvini festeggia: “Bevo nocino senza maglietta”. Tiene il M5S: “Nostro lavoro ripagato”. Delude Forza Italia, ma Brunetta glissa: “Con Renzi si perde”.
A cura di Biagio Chiariello
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“Felice e orgoglioso, al Lavoro per mantenere gli impegni, crescere e vincere! Renzi, stiamo arrivando”, è il messaggio su Facebook15 con cui Matteo Salvini ha accolto il voto delle elezioni 2015. La Lega ha ottenuto ottimi risultati, soprattutto a Nord ma pure al Centro (ad esempio, l’Umbria), in regioni “rosse” come la Toscana. Il Carroccio a livello nazionale si attesta intorno al 12,5% e diventa la prima forza politica del centrodestra. “Sto bevendo un nocino sul balcone e non ho la maglietta”, era stato uno dei primi commenti del leader leghista a Radio Padania.. Poi Salvini si fa serio e sottolinea il dato "eclatante" di Luca Zaia in Veneto, e anche quello "nelle regioni dove il centrodestra non faceva opposizione, perché Forza Italia si sedeva al tavolo con la maggioranza, senza contare la Liguria, naturalmente. Tre mesi fa era impensabile pensare di essere fondamentali in quella partita, ora tante mummie si devono ricredere”.

Pd vince 5-2, soddisfazione. Renzi gioca a Pes

In realtà, al di là della sconfitta per la scarsa affluenza alle urne, quasi tutte le principali formazioni politiche possono dirsi contente per queste regionali e guardare al ‘bicchiere mezzo pieno’: il Pd vince in 5 Regioni su 7 (23%, dato nazionale), anche se perde la Liguria: “Confermiamo la guida in molte regioni e quindi siamo assolutamente soddisfatti", dice dalla sede dem Lorenzo Guerini. Matteo Renzi non si è ancora espresso, ma a lasciato intendere l'idea di totale distensione (tanto che gioca alla play Station con Orfini). Non potrà però liberarsi da un commento sul confronto di queste Regionali con le Europee dell'anno scorso, dove il suo partito democratico stravinse con il 41%.

Tiene il M5S, il commento di Di Maio

Il M5S ha accarezzato il sogno di essere il primo partito italiano in alcune regioni, come Liguria, Campania e Puglia prima che il voto definitivo non riportasse in testa il Pd. Il vicepresidente della Camera e membro del direttorio del M5S Luigi Di Maio aveva infatti parlato commentando le proiezioni. “Siamo primi come forza politica in tre regioni di cui due del Sud dove è difficilissimo superare le amministrative perché c’è molto votoclientelare. Un risultato clamoroso, perché le nostre campagne elettorali sono state fatte con 15mila euro a fronte, ad esempio, dei milioni spesi in Campania da De Luca e questi risultati sono realizzati con candidati sconosciuti che non sono portatori di voti. Questo ci permette di sapere che quello fatto fino ad ora è premiato”.

Anche Grillo, in un post sul proprio sito ringrazia i candidati del Movimento 5 Stelle e chi ha dato loro fiducia, oltre a De Luca "ineleggibile e impresentabile, che ha mostrato il vero volto del Pd della (il)legalità":
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Forza Italia, quarto partito. Brunetta: "Con Renzi si perde"

Deludente Forza Italia, ormai quarto partito italiano, all’11. Paolo Romani, capogruppo di di FI al Senato, ha però detto che “quando il centrodestra si presenta unito il risultato è straordinario e lo dimostra non solo la Liguria ma anche il fatto che in Umbria il risultato sia ora alla pari”. Romani preferisce commentare il successo leghista: “Gli elettori hanno dato credito agli slogan duri, forti, aggressivi che la Lega ha messo in campo in questa campagna elettorale. In questo contesto vince il messaggio più forte che è quello di Salvini, è una presa d’atto abbastanza chiara”, ha detto poi commentando i dati sulla Liguria, dove la Lega ha superato il 20%, quasi doppiando i voti di Forza Italia. Per Renato Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, i dati  mostrano che “con Renzi si perde. Era mister 41% e ora ha delle percentuali uguali se non più basse di quelle di Bersani con un Pd dilaniato e spaccato. Cosa vuole fare ora? Mi auguro che ci siano ripercussioni sul governo”. Al contrario, “il centrodestra unito vince ed è molto competitivo”, perché quello dell’Umbria, dove il candidato del centro-destra Catiuscia Marini ha vinto, “è un risultato straordinario”.

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