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Elezioni amministrative 2013, ballottaggio: vittoria totale del centrosinistra (DIRETTA)

Il ballottaggio delle elezioni amministrative 2013 ha fatto segnare una chiara vittoria del centrosinistra in tutto il Paese (non solo Roma dove Marino è il nuovo sindaco). Affluenza in forte calo in tutta Italia.
A cura di Antonio Palma
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Ore 1.26 – Sempre più stabili i risultati, che con lentezza estrema vanno assestandosi. A Catania scrutinate 305 sezioni su 335: Bianco (CS) 50,5%, Stancanelli (CD) 36,5%, Caserta (civ.) 7,5%, Adorno (M5S) 3,2%. Per quanto riguarda Messina invece, dati ufficiali di 72sezioni su 254 Calabrò (CSX) 46,7% Accorinti (civ) 25,4% Garofalo (CDX) 20,0% Saija (M5S) 3,0%. A Ragusa ci sarà il ballottaggio tra Cosentini del centrosinistra e Piccitto del M5s. Infine Siracusa sembra ugualmente destinata al ballottaggio tra il centrosinistra Garozzo e Reale con la sua lista civica.

Ore 23.51 – A Ragusa è in corso una lotta a tre, che sicuramente si chiuderà al secondo turno. Cosentini del centrosinistra al 28,9%, Piccitto del M5s al 15,9%, Antoci del centrodestra al 15,0%.

Ore 23.48 – Giunti a 270 sezioni su 335, a Catania Bianco è ancora in testa, ma la vittoria al primo turno non è ancora sicura: la percentuale è del 50.8%. Gli altri candidati lontani, ma possono ancora sperare in ballottaggio.

Ore 22.22 – Messina, sezioni 105/254: Calabrò (CSX) 49,2% Accorinti (civ) 24,4% Garofalo (CDX) 19,1% Saija (M5S) 2,4. Arrivano anche i dati di Ragusa dove sono state scrutinate 51 sezioni su 71: Cosentini (CSX) 28,1%, Piccitto (M5S) 16,4% Antoci (CDX) 15,0% Platania (civ) 14,9% Iacono (civ) 12,5% Barone (civ) 13,1%

Ore 22.20 – Catania, dati ufficiali di 46 sezioni su 335: Bianco (CSX) 52,3%, Stancanelli (CDX) 34,9%, Caserta (civ) 7,4%, Adorno (M5S) 3,3%

Ore 22.18 – Siracusa, i  dati ufficiosi dello scrutinio di sezione 74/133 vede Garozzo (CSX) 31,3%,  Reale (civ) 27,0%, Bandiera (CDX) 20,7%, Ortisi (M5S) 6,4.

Ore 21.21 –  A Messina Calabrò del centrosinistra avanti, così come a Ragusa. Tuttavia i dati fanno riferimento ad una notizia Ansa, i dati non sono ufficiali.

Ore 21.03 – Si conferma il dato del vantaggio netto di Bianco a Catania. I dato è la percentuale bassissima del candidato del M5s, che si aggira attorno al 3%. Alle elezioni regionali la percentuale si avvicinava al 30%.

Ore 19.50 –  I primi dati che arrivano dalla Sicilia sono confortanti per il centrosinistra, in assoluta continuità con quelli nazionali: a Messina, quando sono state scrutinate 40 sezioni su 254, il candidato del centrosinistra, Felice Calabrò, si attesta intorno al 48%. Dietro di lui Renato Accorinti, esponente del "Comitato No Ponte", che si presenta con una propria lista, con il 25%. Il candidato del Pdl Enzo Garofalo si attesta a circa il 21%; a Catania sembra ci sia avvii addirittura verso una vittoria al primo turno perl'ex senatore Pd Bianco, con 60 sezioni su 335 c'è il 52% per Bianco, Stancanelli 36% e Caserta 7%. Quanto agli altri due comuni la partita sembra in bilico e soprattutto i seggi scrutinati sono di entità ancora irrisoria.

Ore 19.36 – Dalla Sicilia provengono ancora notizie poco dettagliate riguardo i dati. Quel che si può presumere è che il centrosinistra, analogamente al dato nazionale, sia sostanzialmente in vantaggio. E' quanto conferma anche il governatore Crocetta: "A Catania si profila una vittoria del centrosinistra al primo turno, ma anche in tanti altri Comuni siciliani. Siamo avanti a Messina e a Ragusa e si prospetta un ballottaggio con un testa a testa a Siracusa. Sembra che la rivoluzione siciliana – ha aggiunto – si sta facendo anche nelle città, si sta strutturando una nuova coscienza che vede il centrosinistra affermarsi, sia il Pd e il Megafono, per dire quanto siamo complementari, ed e' ora di finirla con tante polemiche"

Ore 19.10 – Anche Guglielmo Epifani ha parlato del cappotto di centrosinistra, dimostrandosi fortemente soddisfatto e preconizzando anche un dominio in Sicilia, da dove non arriva ancora alcun risultato certo; il tutto pur non eludendo la dura ed evidente questione dell'astensionismo, cifra caratterizzante di questa chiamata alle urne: "Di tutte le città in ballottaggio le abbiamo vinte tutte. Importante che su Roma abbiamo conquistato tutti i comuni. Abbiamo avuto ottimi risultati in Emilia ed anche in Campania. Su tutti i centri siciliani dove si votava siamo in testa dovunque. Tutto mi fa dire che dobbiamo restare coi piedi per terra, perché c'è stata un'astensione enorme che deve preoccupare tutti, ogni singolo cittadino, ma la vittoria è stata omogenea. Il meccanismo delle primarie, che ha consentito di candidare i migliori candidati ha funzionato. Bastava stare nelle piazze per respirare un'idea di rinnovato orgoglio. Tutto ciò carica di consapevolezza e responsabilità tutto il Pd. Tante attese richiedono sindaci, amministrazioni e partito all'altezza della fiducia che ci viene consegnata".

Ore 18.50 – L'affluenza per il primo turno delle elezioni amministrative in Sicilia è al 66,07%. Una percentuale in sostanziale calo rispetto alle precedenti cosultazioni locali. Dall'Isola invece ancora nessun dato ufficiale sui risultati.

Ore 18.35 – Letta "Il risultato delle amministrative rafforza le larghe intese". Dopo i risultati definitivi dei ballottaggi delle elezioni ammnistrative 2013 interviene anche il Presidente del Consiglio Enrico Letta.  Interpellato dai giornalisti il Premier ha dichiarato "Il risultato va valutato nel complesso, nel primo, nel secondo turno e quello siciliano ma è un risultato che rafforza lo schema delle larghe intese e mi spinge e ci spinge a lavorare di più". Letta quindi si è detto convinto che la stabilità del suo governo non verrà influenzata negativamente dai risultati delle urne.

Ore 18.30 – A Barletta vince Pasquale Cascella del centrosinistra con il 62,9% dei voti. Nel comune capoluogo pugliese al ballottaggio battuto il candidato del centrodestra Giovanni Alfarano. Esulta il sindaco di bari Michele Emiliano: "In Puglia il Pdl di Fitto perde ovunque con il centrosinistra e dimostra di essere in liquefazione. Se B. non si candida, non esistono".

Ore 18.25 – A Iglesias vince il centrosinistra. Emilio Agostino Gariazzo è il nuovo sindaco con il 51,6%. Nel capoluogo sardo battutto al ballottaggio Gian Marco Eltrudis fermo al 48,3%.

Ore 18.20 – Ad Avelinno Paolo Foti è il nuovo sindaco. Il candidato del centrosinistra nel capoluogo campano Paolo Foti ha raccolto il 60,5% delle preferenze staccando nettamente al ballottaggio lo sconfitto candidato di centro Costantino Preziosi che è arrivato al 39,4%.

Ore 18.15 – Esulta il Pd. "Missione compiuta. Roma è salva, auguri a Ignazio Marino sindaco della nostra bellissima città” ha scritto su Twitter il presidente della Regione Lazio  Nicola Zingaretti e compagno di partito del neo sindaco capitolino commetando la vittoria del Pd a Roma. Euforico il commento anche del segretario Epifani che spiega: "Vinciamo in tutta Italia, neanche con Veltroni avevamo conquistato tutti i municipi a Roma". Esulta anche l'ex numero uno dei Democratici Pierluigi Bersani che non risparmia qualche polemica "Vittoria strepitosa, aspetto che qualcuno dica che il Pd ha perso o che si è vinto nonostante il Pd. Sarà ora di comprendere che il vero problema del Partito Democratico è di essere all’altezza della sua forza e delle sue responsabilità". Più cauta invece Rosy Bindi che ha dichiarato "Il successo ai ballottaggi è importante per il Pd, anche se avviene in un quadro di allarmante astensionismo"

Ore 18.05- Il Movimento Cinque Stelle conquista due comuni in questi ballottaggi per le elezioni amministrative 2013. Il canidato grillino Fabio Fucci infatti è il nuovo sindaco di Pomezia , popolosa città in provincia di Roma, mentre Mario Puddu è il nuovo primo cittadino di Assemini in Provincia di Cagliari, prima città della Sardegna ad essere guidata dal M5s. Ha perso invece il ballottaggio Antonio Santoliquido candidato del Movimento Cinque stelle a Martellago in provincia di Venezia.

Ore 17.55 – Marino: "vinto in tutti i municipi, ma collaborare con l'opposizione". "Bisogna collaborare con l'opposizione, dal M5S a Marchini, sui temi specifici, e bisognerà confrontarsi con tutti anche con il sindaco uscente" ha detto il neo sindaco Marino nella conferenza stampa di ringraziamento per la vittoria alle elezioni comunali di Roma.  Infine Marino ha annunciato con soddisfazione la vittoria in tutti i municipi della Capitale "E' forse la prima volta, è una grande gioia e soddisfazione ma anche una grandissima responsabilità" ha concluso Marino.

Ore 17.50 –  Ignazio Marino: "Ripartire da Roma per la riscossa morale del Paese". "Abbiamo vinto da tante parti, ma questa è la Capitale, e da qui si deve partire la riscossa morale del Paese" ha detto Marino ringraziando i suoi sostenitori e invitando i cittadini romani a portare il loro contributo alla prossima amministrazione cittadina per "cambiare insieme Roma".  "Spero che nei prossimi anni Roma possa essere orgogliosa di me,  da oggi bisognerà lavorare tutti insieme per riavere indietro la nostra città. Bisognera lavorare sulle idealità e non sulle idiologie" ha proseguito il primo cittadino assicurando di non voler andare in Campidoglio stasera ma solo formalmente quando ci sarà l'investitura.

Ore 17.45 – Dati definitivi a Brescia Emilio del Bono nuovo sindaco. Il candidato del centrosinstra ha ottenuto il 56,5% dei voti contro il 43,4% di Adriano Paroli del centrodestra

Ore 17.30 – Dati definitivi a Siena, il centrosinistra tiene nonostante gli scandali legati al Monte Paschi. Bruno Valentini del centrosinistra sindaco con il 52% dei voti contro il 48% di Eugenio Neri appoggiato dal centrodestra.

Ore 17.00 – Anche Viterbo è strappata al centrosinistra, vince Leonardo Michelini (csx) Il candidato del centrosinistra, strappa la poltrona di sindaco a Giulio Marini. I dati sono praticamente definitivi, quando mancano soltanto 6 sezioni su 66 (dati Viminale) il distacco è davvero netto: 62,8% contro 37,2%.

Ore 16.55 – Vittoria totale del centrosinistra ai ballottaggi – Non solo Roma, Ancona e Siena. Il centrosinistra vince in pratica tutti e 11 i capoluoghi chiamati al secondo turno. Vittorie anche a Lodi Treviso, dove l'ex sindaco Gentilini cede lo scettro, dopo vent'anni di dominio Lega, parlando di "un'era finita". Più combattuta l'affermazione a Siena, roccaforte della sinistra, dove probabilmente ha inciso il caso Mps: Bruno Valentini si è imposto su Eugenio Neri (52% vs. 48%).

Ore 16.52 – Valeria Mancinelli è il nuovo sindaco di Ancona (dati definitivi del Viminale)- E' perentoria la vittoria della candidata di centrosinistra Mancinelli (62,59% dei voti) su Italo D'angelo ad Ancona. Poco meno del 37,41% per lo sfidante di centrodestra.

Ore 16.47 – A Roma si festeggia al Comitato Marino – Applausi e tanti "daje": così al Tempio di Adriano i supporter di Ignazio Marino hanno salutato le parole di Gianni Alemanno in tv che ammetteva la sua sconfitta.

Ore 16.45 – A Lodi vince Simone Uggetti del centrosinistra – Manca un solo seggio (42/43), che non potrà certo cambiare l'esito del voto nel comune lombardo: vince Uggetti appoggiato dal centrosinistra con quasi il 54% dei voti. Giuliana Cominetti (Lega Nord e PdL) è ferma al 46,6%.

Ore 16.30 – Gentilini ammette la sconfitta a Treviso. – ”E’ finita l’era Gentilini,è finita l’era della Lega e del Pdl. Stop. Adesso Gentilini scompare dalla scena amministrativa e politica”: è il commento all’ANSA di Giancarlo Gentilini. A Treviso Giovanni Manildo ha un buon vantaggio (55,82) sullo sfidante di centrodestra (fermo al 44%) quando sono state scrutinate 70 sezioni su 77.

Ore 16.25 – A Siena è in vantaggio il centrosinistra, quando mancano 8 sezioni (42 su 50) – Bruno Valentini del centrosinistra ha il 52,28% delle preferenze dei votanti senesi contro il 47,72% di Eugenio Neri (Liste Civiche di centrodestra). A Siena ci sono ancora da scrutinare 8 sezioni.

 "Bella Ciao", il tweet col quale il PD saluta la vittoria di Ignazio Marino a Roma: 

Ore 16.18 – Parla Alemanno: "La vittoria di Marino è netta, dobbiamo fare i conti con il forte astensionismo dei romani". Parlando dal Comitato Alemanno, il sindaco uscente della Capitale ammette dunque la sconfitta ai danni dello sfidante di centrosinistra. "Abbiamo fatto un grande sforzo per riannodare il rapporto cittadini-politica, ma non è stato necessario" aggiunge Alemanno, che ammette anche una necessità di fare un riflessione sul risultato (non certo eccezionale) del centrodestra nel resto del Paese. "Farò opposizione costruttiva e non distruttiva come è stato fatto contro di me in questi anni" dice ancora il candidato del PdL.

Ore 16.12 – Imperia, Carlo Capacci (centrosinistra) è il nuovo sindaco – Il primo dato definitivo (Viminale) arriva da Imperia. Carlo Capacci del Pd è il nuovo sindaco con oltre il 76% delle preferenze. Si sgretola l'impero Scajola, vicino a Erminio Annoni del PdL che non va oltre il 23 dei voti.

Ore 16.08 – Brescia: 172 sezioni su 206, Del Bono del centrosinistra in vantaggio – Quando è stato scrutinato l'83% delle sezioni nel comune lombardo, Emilio Del Bono mantiene un concreto vantaggio (56,59) sullo sfidante di centrodestra Adriano Paroli, fermo al 43,4%

Ore 16.05 – Secondo instant poll di La7: Marino al 61,5% – Aumenta il vantaggio di Ignazio Marino per il comune di Roma: il secondo instant poll di Emg per La7, con una copertura del 100% del campione, dà il candidato del Pd al 61,5% mentre Gianni Alemanno si ferma al 38,5%. Il dato scaturisce dall'analisi di quattromila interviste e tremila voti reali.

Ore 15:55 – Primi dati reali dalle sezioni elettorali romane: al 30% dei voti scrutinati, Marino è avanti con il 64% su Gianni Alemanno, che si ferma al 36%.

Ore 15:45 – Secondo un nuovo istant poll il vantaggio di Marino sarebbe ancora più ampio: il candidato del centrosinistra raggiungerebbe il 61,5% dei consensi, lasciando il Sindaco uscente al 38,5%. Anche a Treviso Gentilini è segnalato in netto ritardo sul suo avversario di centrosinistra.

Ore 15.40 – Primi dati anche da Brescia, riportati dal Tg di La7. A metà dello scrutinio in netto vantaggio il candidato del centrosinistra Emilio Delbono sul Sindaco uscente del centrodestra Paroli.

Ore 15.25: Dal comitato di Alemanno le prime ammissioni: "Marino ha vinto le elezioni". Il Sindaco in carica ha fatto poi sapere di essere intenzionato a commentare non appena il risultato sarà consolidato.

Ore 15.15: Per il momento ovviamente non ci sono commenti dai comitati elettorali di Ignazio Marino e Gianni Alemanno. Fra qualche minuto dovrebbero cominciare a circolare le prime proiezioni legate ai risultati reali anche degli altri 10 capoluoghi di provincia in cui si vota, con l'attenzione che resta puntata anche su Brescia (il duello più incerto fra centrodestra e centrosinistra) e Treviso (dove il decano Gentilini cerca la rimonta dopo il mezzo flop del primo turno).

Ore 15.02: Secondo l'instant poll di La7 Ignazio Marino ha vinto il ballottaggio per il Comune di Roma con il 60,5% dei consensi.

Ore 15:00 – Concluse le operazioni di voto, fra pochi istanti comincerà lo spoglio nei 67 comuni al ballottaggio e nei comuni della Sicilia interessati dal primo turno delle amministrative

Seggi riaperti questa mattina alle 7 per i ballottaggi delle elezioni amministrative 2013. Nei 67 comuni italiani chiamati a rinnovare sindaci e consiglieri si potrà votare fino alle 15 quando inizieranno le operazioni di scrutinio. Attesa per i risultati del ballottaggio delle elezioni amministrative nei comuni capoluogo di provincia  Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Siena, Treviso e Viterbo, ma soprattutto nella Capitale. Uno dei risultati più significativi ovviamente è quello delle elezioni amministrative di Roma dove si sfidano Gianni Alemanno e Ignazio Marino. Intanto però dopo la chiusura dei seggi di ieri il dato definitivo dell'affluenza alle urne è in forte calo rispetto al primo turno del 26 e 27 maggio, alle 22 di domenica infatti avevano votato il 33.87% degli aventi diritto in flessione di oltre otto punti percentuali rispetto al 42.38% del primo turno delle elezioni amministrative 2013. Non ha fatto eccezione la Capitale, secondo i dati diffusi dal Viminale infatti alla chiusura dei seggi a Roma l'affluenza dei votanti è stata  del 32.30%, in flessione rispetto al 37.69% del primo turno, quindi oltre il 5% in meno.

Affluenza generalmente in calo anche in Sicilia dove invece si vota ancora per il primo turno delle elezioni amministrative 2013. Secondo i dati raccolti dall'ufficio elettorale della Regione alle 22 di ieri sera hanno votato il 47,63% degli aventi diritto. La flessione più forte c'è stata a Ragusa mentre l'affluenza ha sostanzialmente tenuto a Catania, Messina e Siracusa. Sull'Isola non sono mancati disguidi e accuse. A Gravina, in provincia di Catania, ad esempio l‘apertura dei seggi è stata ritardata di oltre quattro ore  a causa  del nome di un candidato del M5S scritto male. Così le schede per le elezioni amministrative 2013 sono state ristampate e riconsegnate ai seggi.

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