Elezioni 2013: il Movimento 5 Stelle indica Beppe Grillo come capo della coalizione
Il Movimento 5 Stelle ha appena presentato al Viminale il simbolo della lista per competere alle prossime elezioni politiche 2013 indicando come leader della coalizione il fondatore del Movimento Beppe Grillo. Ovviamente come precisano gli attivisti del M5S si tratta di un'indicazione obbligatoria richiesta dall'attuale legge elettorale che impone di indicare il nome del leader della coalizione sulla scheda elettorale. Il comico genovese infatti ha più volte ribadito che in Parlamento non metterà piede personalmente non avendo i requisiti richiesti dallo stesso statuto del movimento. Insomma il M5S adotta la stessa politica del centrodestra che indicherà il nome di Berlusconi per il voto del 24 e 25 febbraio, ma una volta in Parlamento non lo candiderà alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il programma del M5S in ben 51 punti – Il Movimento Cinque Stelle intanto però deve fare i conti con le cosiddette liste civetta che hanno soffiato il nome al gruppo guidato da Grillo con un simbolo molto simile. Il comico ligure ha già promesso battaglia nel caso non vengano presi provvedimenti: "Se non fanno nulla per questa storia del simbolo, dobbiamo combattere con gli avvocati. Ma se non entriamo e c'è un governo che ha il 25% dei voti degli italiani dura sei mesi e poi lo andiamo a prendere". Nel programma di governo presentato oggi intanto ben 51 punti tra cui ai primi quattro posti figurano rispettivamente abolizione delle Province; abolizione dei rimborsi elettorali; esame obbligatorio sulla Costituzione per ogni rappresentante pubblico; riduzione a due mandati per ogni carica pubblica.
