Egitto, quattro poliziotti uccisi in un agguato a Giza

Quattro poliziotti sono stati uccisi in un attentato avvenuto questa mattina in Egitto, nella zona turistica di Saqqara, a Giza, a trenta chilometri a sud del Cairo. Secondo quanto riferiscono alcuni media locali, uomini mascherati e armati a bordo di una moto hanno aperto il fuoco contro un'auto della polizia posizionata davanti a un checkpoint, uccidendo quattro agenti presenti e ferendone altri due. Gli aggressori si sono poi dati alla fuga. Le forze di sicurezza hanno circondato l’area come misura precauzionale e stanno conducendo tutte le indagini del caso.

L'attacco di questa mattina si è verificato al checkpoint a Abul Nomros sulla strada meridionale a sud della capitale del quartiere di Haram nel governatorato di Giza. Nella zona nell'ultimo periodo sono stati installati vari posti di blocco, con agenti alla ricerca di terroristi. La sicurezza egiziana ha fatto sapere che i quattro uccisi nella sparatoria di questa mattina sono "due sottoufficiali e due poliziotti di leva". Fino a questo momento, nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, anche se le autorità locali parlano già di "attentato terroristico".

Da quando l'esercito ha rovesciato il presidente islamista Mohamed Morsi nel 2013, i militanti islamici hanno ucciso decine di poliziotti e soldati, per lo più nella penisola del Sinai. L'agguato di stamattina avviene a quattro giorni da quello contro un hotel ad al-Arish, nel nord del Sinai, rivendicato da un gruppo affiliato allo Stato islamico. In quell'occasione sono stati uccisi quattro poliziotti, due giudici e un civile.