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Egitto, proteste al Cairo. Pugno duro del regime: arrestati diversi giornalisti stranieri

Almeno tre cronisti internazionali sono stati fermati. Altri quattro francesi portati via. Aggredita anche una troupe della BBC. In serata la notizia della loro liberazione.
A cura di Giorgio Scura
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Giornata di altissima tensione al Cairo in Egitto. Da questa mattina migliaia di persone hanno invaso le vie della capitale per protestare contro il regime di Al Sisi. Le forze di sicurezza hanno risposto duramente prima disperdendo alcune centinaia di manifestanti in piazza Missaha, nel quartiere di Dokki, con lancio di lacrimogeni e di pallini, poi con decine di fermi anche vicino alla sede del sindacato dei giornalisti.

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E in un momento estremamente difficile per i rapporti tra il governo egiziano e i media internazionali dopo il caso Regeni, proprio i cronisti internazionali erano oggi nel mirino della polizia. A Giza sono state arrestate 23 persone, tra di loro, secondo media internazionali e testimonianze via Twitter, anche tre giornalisti di nazionalità francese, norvegese e danese (quest'ultimo pare sia stato rilasciato dopo essere stato interrogato).

Una troupe della Bbc sarebbe stata aggredita da alcuni sostenitori del governo di Al Sisi. In mattinata erano stati fermati vicino piazza Tahrir, i giornalisti Basma Mostafa e Mohamed El Sawi, poi rimessi in libertà. Basma Mostafa è la cronista che aveva intervistato la famiglia presso la quale erano stati trovati i documenti intestati a Giulio Regeni.

UPDATE 18.30 – Secondo alcune fonti on-line non ufficiali, quattro giornalisti francesi che seguivano una manifestazione a Dokki risultano tra i fermati dalla polizia. Non si hanno conferme da fonti ufficiali, ma sul web circolano i nomi di Efa Sheef, Sam Forey, Etienne Bouy e Jenna Libs, senza precisare per chi lavorino. Fonti della sicurezza danno notizia di attivisti politici arrestati dopo un'incursione nella sede del partito El Karama, sempre a Dokki. Il partito è guidato da Hamdin Sabbahi, candidato alle presidenziali del 2013 e del 2014 e rivale di Sisi.

UPDATE 19.30 – I due giornalisti stranieri, un danese ed un ungherese, fermati stamattina a Nahya (Giza) sono stati rilasciati. Lo ha reso noto il presidente del comitato del sindacato dei giornalisti, Khaled El Balchi, mentre siti web riferiscono del rilascio dei giornalisti francesi fermati a Dokki, sempre nell'area di Giza. In una dichiarazione all'Ansa Balchi ha aggiunto che 25 giornalisti egiziani sono stati arrestati in mattinata al Cairo e 15 di loro sono stati rilasciati. I quattro francesi – Efa Sheef, Sam Forey, Etienne Bouy e Jenna Le Bras – sono stati rilasciati nel pomeriggio. Secondo siti web, due di loro sono anche attivisti per i diritti umani.

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