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Egitto, le stanze segrete della Piramide di Cheope

Considerata una delle sette meraviglie del mondo antico, la Piramide di Cheope (conosciuta anche la Grande Piramide di Giza) rivela al mondo due nuove cavità scoperte da un team di studiosi dopo oltre un anno di ricerche.
A cura di Redazione Cultura
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La Grande Piramide di Giza (o di Cheope) in Egitto
La Grande Piramide di Giza (o di Cheope) in Egitto

Quando un'opera d'arte non smette di stupire. E non una semplice opera d'arte, ma addirittura una delle sette meraviglie del mondo, la più antica del mondo antico e l'unica a rimanere in gran parte intatta.

Stiamo parlando dei tesori che continua ancora a regalarci la Grande piramide di Giza, in Egitto, conosciuta come Piramide di Cheope o Piramide di Khufu, la più antica e la più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza, confinante con quello che oggi è El Giza, in Egitto.

Nella Grande Piramide di Giza, in Egitto, infatti, sono state scoperte due ‘stanze segrete', cavità simili a dei corridoi. Il team di studiosi, impegnato nel progetto "Operation ScanPyramids", ha scoperto questi spazi vuoti dopo oltre un anno di ricerche. Termografia a infrarossi, radiografia a muoni e ricostruzioni 3D gli strumenti usati per individuare le due stanze. Ora gli esperti sono al lavoro per comprendere la reale grandezza e le funzioni di queste cavità.

La più alta struttura al mondo per 3800 anni

Gli egittologi ritengono che la piramide sia stata costruita come tomba per il faraone Khufu (Cheope in Greco), IV dinastia, per un periodo dai 10 ai 20 anni, concludendosi attorno al 2560 a.C. Secondo alcuni fu realizzata dall'architetto reale Hemiunu. Inizialmente alta 146,6 metri, la Grande Piramide è stata la più alta struttura artificiale del mondo per oltre 3800 anni, fino a circa il 1300 d.C., quando fu costruita la Cattedrale di Lincoln in Inghilterra.

In origine, la Grande Piramide era coperta da un rivestimento in pietra che formava una superficie esterna liscia; ciò che si vede oggi è la struttura di base sottostante. Alcune delle pietre del rivestimento che un tempo ricoprivano la struttura sono ancora visibili attorno alla base. Ci sono state diverse teorie scientifiche e alternative circa le tecniche di costruzione della Grande Piramide. Le ipotesi di costruzione più accreditate si basano sull'idea che la piramide sia stata edificata spostando da una cava enormi blocchi che una volta trascinati siano stati sollevati in posizione.

Cosa cambia con la scoperta

Fino alla scoperta di oggi, all'interno della Grande Piramide erano state scoperte tre camere. La camera più bassa, o camera ipogea, è scolpita nella roccia su cui la piramide è stata costruita ed è incompiuta. Le cosiddette Camera della Regina e Camera del Re si trovano più in alto, all'interno della struttura piramidale. Il complesso piramidale comprendeva due templi mortuari in onore di Cheope (uno vicino alla piramide e uno vicino al Nilo), tre piramidi più piccole, dette secondarie, per le regine di Cheope, una ancor più piccola piramide satellite o cultuale, una strada rialzata, detta rampa processionale, che collega i due templi e piccole tombe mastaba per i nobili che circondano la piramide.

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